Incensurato diventa rapinatore: “Avevo bisogno di soldi”. Arrestato

Con il volto coperto da cuffia e sciarpa e armato di pistola semiautomatica ha rapinato la pizzeria da asporto “Da 15” a S. Nicolò di Piacenza. Ma è stato riconosciuto e prontamente individuato dai carabinieri della stazione locale, che si sono recati a casa sua e hanno trovato bottino (300 euro con ancora gli scontrini allegati) e l’arma.

L’uomo, un 36enne commerciante di orgini siciliane e residente a S. Nicolò è incensurato e, a quanto pare, si è calato per la prima volta nei panni del rapinatore. E’ stato arrestato con l’accusa di rapina aggravata ed avrebbe agito per necessità economiche. “Avevo bisogno di soldi per far tornare mia moglie dalla Sicilia e pagarle il viaggio” è la giustificazione addotta ai militari dell’Arma dopo la confessione. 

Il 36enne è entrato in azione sabato sera intorno alle 23,30 quando ha fatto irruzione nel locale, minacciando il gestore con una pistola modello Six Sawyer regolarmente detenuta, facendosi consegnare l’incasso. Subito dopo se l’è data a gambe a piedi. 

Sul posto sono intervenuti i carabinieri da Piacenza e Castelsangiovanni che hanno iniziato le ricerche dell’uomo. Grazie alle indicazioni raccolte da testimoni, hanno individuato nella notte la persona sospettata della rapina e l’hanno accompagnata in caserma, dove l’uomo è stato tratto in arresto.