“Un’assurdità, visti i continui scippi, furti e violenze che ogni giorno coinvolgono un numero sempre maggiore di vittime. La cosa più preoccupante è che, a questi pensionati d’oro, viene permesso di poter andare in pensione all’età di cinquant’anni e con una pensione pari all’85% dello stipendio: un vero affronto al paese” dicono i dirigenti della Lega di Piacenza.
Decisione che dal direttivo provinciale leghista non viene assolutamente digerita in quanto “Nessuno pensa ai nostri esodati , disoccupati, giovani senza lavoro che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese ma si pensa solo, ed esclusivamente, a difendere quelle categorie che non sono in difficoltà. Si parla sempre e solo di tagliare gli sprechi. Beh, se questo è il modo, vedremo quando taglieranno davvero”.
Seguono poi due proposte concrete. “Vorremmo che le nostre forze armate scendessero in strada, come aveva proposto a suo tempo il ministro Maroni e chiediamo che questi militari quando vengono mandati in pensione con questi “scivoli d’oro”, se proprio deve essere fatto, possano essere comunque operativi fino all’età di sessant’anni , magari, in zone e quartieri in cui c’è davvero bisogno di sicurezza e non mandati allo sbaraglio come molte volte accade”. E ancora “Le forze armate rappresentano una risorsa e un punto fondamentale per la sicurezza e la difesa del nostro paese; limitarle, significherebbe solamente venire a meno a quegli impegni e obblighi ai quali loro stessi hanno giurato al momento dell’insediamento.”