Piacenza e New York più vicine, gemellaggio tra maratone foto

Piacenza e New York più vicine. Questo pomeriggio in Provincia è stato sancito il “gemellaggio” sportivo e istituzionale tra la Placentia Marathon, la Provincia di Piacenza, il Comune di Piacenza e la Scuola Allievi Agenti della Polizia di Piacenza con la maratona di New York. A poche ore dalla conclusione della New York City Marathon, una delegazione piacentina della Placentia Marathon a New York guidata da Pietro Perotti ha consegnato una targa del comitato organizzatore (con lo stemma della Polizia di Stato, del Comune e della Provincia) al presidente Michael J. Palladino e al vicepresidente Paul Digiacomo della Detectives Endowment association di New York. Medesimo riconoscimento è stato donato al presidente dell’associazione Val Trebbia e Val Nure Hector Morisi.

“L’amicizia tra Piacenza e New York – ha detto il presidente della Provincia Massimo Trespidi durante il collegamento audio-video di questo pomeriggio – si consolida oggi con questo importante scambio. Ringrazio i piacentini che hanno preso parte alla maratona e i piacentini che hanno scelto di vivere in America mai dimenticando il legame con il territorio d’origine”.

“Partecipiamo – ha aggiunto il sindaco di Piacenza Paolo Dosi – a un gemellaggio importante che consente di rafforzare il legame anche con gli emigrati piacentini. Ringrazio i rappresentanti della Placentia Marathon per l’impegno profuso nella creazione di un nuovo importante legame”. “La vicinanza della Polizia – ha sottolineato la direttrice della Scuola di Polizia di Piacenza Carla Melloni, accompagnata questo pomeriggio dal rappresentante del comitato organizzatore della Placentia Marathon Alessandro Confalonieri – alla gente, a New York come a Piacenza, è un segnale importante verso i cittadini”.

“La partecipazione della gente alla maratona di New York – ha concluso Pietro Perotti in collegamento da New York – è incredibile ed emozionante. La vicinanza delle istituzioni piacentine alla maratona è un valore importante che abbiamo voluto testimoniare anche a New York”. Le autorità americane e l’associazione Val Trebbia e Val Nure hanno ringraziato Piacenza per la vicinanza.