Il 2013 in pillole. Votate la notizia dell’anno FOTO foto

Anche il 2013 è arrivato all’epilogo, un anno che abbiamo trascorso insieme dandovi tante notizie in tempo reale. Dalla politica allo spettacolo, dalla cronaca allo sport abbiamo pubblicato sia le belle notizie che quelle amare. Tra tutte abbiamo selezionato quelle che riteniamo più significative, che ci hanno fatto riflettere oppure commosso: ora tocca a voi votare la notizia indimenticabile del 2013.

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LE 10 NOTIZIE SCELTE PER VOI:

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L’ABBRACCIO DI PAPA FRANCESCO AI GIOVANI DELLA DIOCESI DI PIACENZA-BOBBIO – Grande emozione per i quasi 700 giovani piacentini che, il 28 agosto, hanno incontrato Papa Francesco nella basilica di San Pietro a Roma. L’incontro è iniziato puntuale alle 16: dopo il saluto del vescovo della diocesi di Piacenza-Bobbio Gianni Ambrosio, la parola è passata al Pontefice che ha incitato i giovani piacentini ad “andare controcorrente”. “Siate coraggiosi – è stato l’invito di Bergoglio ai ragazzi – siate artigiani del futuro, cercatori di bellezza, bontà e verità” LEGGI L’ARTICOLO 

Al termine dell’incontro è nato l’auto-scatto, con protagonisti tre giovani di Fiorenzuola ed il  Pontefice, che ha fatto il giro del mondo LEGGI L’ARTICOLO

ADUNATA DEGLI ALPINI, PIACENZA TRICOLORE – L’adunata nazionale degli alpini è stata un evento che è andato oltre le attese di tutti. “È andata bene. Anzi, molto bene – confidava in chiusura il sindaco Paolo Dosi. Dal 10 al 12 maggio oltre 400.000 visitatori hanno raggiunto Piacenza e, da subito, si è entrati nel clima di festa e di allegria che caratterizza ogni raduno alpino. Al termine dodici ore di sfilata e il toccante momento dell’ammaina bandiera sottolineato dalle note dell’Inno di Mameli cantato all’unisono in un’affollata Piazza Cavalli. LEGGI L’ARTICOLO

EFFERATI DELITTI, OMICIDI IN FAMIGLIA – Numerosi delitti, nel 2013, hanno avuto come teatro la provincia di Piacenza. E’ maturato tra le mura domestiche, l’omicidio della novantenne Anna Giuliana Boccenti: ad ucciderla, ai primi di febbraio nella sua casa di Castel San Giovanni, è stata la figlia Maria Cristina Filippini. Un gesto terribile e disperato nato per saldare debiti di gioco. LEGGI L’ARTICOLO.

Siamo all’inizio di luglio, a Gropparello, ma il copione non differisce più di tanto: Adriano Casella, con una pistola da macello per maiali, uccide il padre Francesco ed occulta il cadavere gettandolo da una scarpata tra S. Michele di Morfasso e Rustigazzo. Ancora una volta il movente, secondo la procura, sarebbe stato il denaro. LEGGI L’ARTICOLO. 

In una calda serata di luglio, invece, viene ucciso, nella sua casa di via Degani, l’ex fisioterapista Giorgio Gambarelli ritrovato con un profondo taglio al collo riverso in una pozza di sangue. A fare chiarezza sulla vicenda le analisi dei Ris: l’assassino è un giovane tunisino incastrato dalle analisi del Dna LEGGI L’ARTICOLO

E’ un omicidio di una violenza inaudita quello di Sadik Hajderi, 39 anni albanese. Da subito è sembrato una vera e propria esecuzione: l’uomo è stato assassinato con un colpo di arma da fuoco al torace mentre era seduto in un bar del centro. Il caso si è risolto in meno di 24 ore; gli uomini della squadra mobile, all’aeroporto di Malpensa, infatti, hanno fermato due fratelli albanesi di 30 e 28 anni, ritenuti i responsabili del delitto che erano pronti a “prendere il volo”. LEGGI L’ARTICOLO

LA PERTITE RESTITUTA A PIACENZA A BREVE ? E’ arrivato a Piacenza il sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano. Il programma della visita dell’esponente del governo Letta ha previsto l’incontro con il sindaco Paolo Dosi e il sopralluogo in alcuni degli stabilimenti militari e delle altre strutture dell’Esercito in fase di dismissione: in particolare l’ex ospedale militare, il polo di matenimento pesante nord e la caserma Nicolai di piazza Casali. Tema degli incontri il destino di tali aree in un contesto di rilancio e riqualificazione, sul piatto naturalmente anche la questione dell’ex Pertite e della ricollocazione del’arsenale. All’incontro hanno preso parte la parlamentare Pd Paola De Micheli e gli assessori Francesco Cacciatore e Silvio Bisotti. LEGGI L’ARTICOLO

ELEZIONI E LA MANCATA VITTORIA DI PIER LUIGI BERSANI – “Sapete bene che avevo detto che era mia intenzione passare la mano al prossimo congresso: ho annunciato le mie dimissioni dopo la bocciatura di Marini e Prodi perche’ molti dei nostri grandi elettori sono venuti meno alle decisioni rischiando di portarci sull’orlo di una crisi democratica”. Pier Luigi Bersani, il 23 aprile, aprendo la direzione del Pd ha confermato la sua decisione di dimettersi dalla carica di segretario nazionale. Il centrosinistra, infatti, era uscito dalle urne con una vittoria di stretta misura sul centro-destra (vittoria che però ha garantito la maggioranza al centrosinistra solo alla Camera e non al Senato). Dopo l’esito non risolutivo del mandato esplorativo affidatogli dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e quello fallimentare delle candidature a presidente della Repubblica di Franco Marini e Romano Prodi Bersani si è dimesso dalla sua carica LEGGI L’ARTICOLO

PIACENZA NELLA STORIA, SCUDETTO PER LA REBECCHI NORDMECCANICA. SCUDETTO SFIORATO DALLA COPRA ELIOR – Piacenza è tricolore. Le ragazze della Rebecchi Nordmeccanica, l’11 maggio, conquistano il primo scudetto della loro storia vincendo gara 4 contro Conegliano al Palaverde di Treviso. Le ragazze di mister Caprara hanno giocato i primi due set perfetti. Come il quarto, che ha visto la resa incondizionata dell’Imoco Conegliano.LEGGI L’ARTICOLO. Vittoria sfiorata, invece, per il Copra Elior: l’impresa non riesce, il titolo sfugge al tie break della quinta sfida con l’Itas Trentino. LEGGI L’ARTICOLO

CASTELLARQUATO E VIGOLENO SET DELLA SERIE TELEVISIVA “BORGIA” – I borghi medievali di Castellarquato e Vigoleno (insieme ai parmensi Torrechiara e Montechiarugolo), dal 10 al 16 luglio, sono stati i set della serie televisiva “Borgia”, coproduzione internazionale realizzata per Sky e prodotta da Atlantique Production SA rappresentata in l’Italia da Film Production Consultants. Importante l’attività di casting sul territorio che ha portato al reclutamento, come comparse, di uomini di età compresa tra i 18 e i 70 anni e capelli lunghi. LEGGI L’ARTICOLO

QUANDO L’AMORE UCCIDE – Un raptus incontrollabile al culmine di una violenta lite scoppiata, a quanto sembra, per ragioni di carattere economico. Così Gianpietro Gilberti, 53 anni, ha raccontato agli inquirenti l’omicidio della propria compagna Cinzia Agnoletti, di due anni più giovane, soffocata. L’omicidio è avvenuto a fine settembre nell’abitazione della coppia, che conviveva da anni, al primo piano di una palazzina a Castelvetro Piacentino. A dare l’allarme il figlio 24enne della coppia: ad avvertirlo sarebbe stato lo stesso genitore con un sms nel quale gli diceva di presentarsi a casa con i carabinieri. LEGGI L’ARTICOLO

NOBEL AL BOSONE DI HIGGS, IL PREMIO PARLA ANCHE PIACENTINO – Il Nobel per la fisica 2013 parla un po’ piacentino. Tutto come da previsioni della vigilia: la scoperta della particella mancante, che ci spiega cosa è successo un attimo dopo il Big Bang, da parte dello scienziato inglese Peter Higgs e dal collega belga Francois Englert, ha vinto il prestigioso riconoscimento. Al Cern, dove la particella è stata scoperta per la prima volta, lavora anche lo scienziato piacentino Lucio Rossi.  LEGGI L’ARTICOLO

PIACENZA PIANGE FERDINANDO ARISI E MARIO CRAVEDI. CORDOGLIO PER IL CLOCHARD PEZZA – Piacenza, nel 2013, piange due uomini di grande spessore, Ferdinando Arisi e Mario Cravedi. Arisi, storico d’arte e scrittore, è scomparso il 18 giugno a quasi 93 anni per un improvviso aggravarsi delle sue condizioni di salute. Nato a San Polo nel 1920  è stato docente in Storia dell’Arte Medievale e Moderna presso la Facoltà di Magistero dell’Università Cattolica di Milano, direttore del Museo Civico di Piacenza e della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi. Vastissima la sua bibliografia: tra tutte le opere ricordiamo le monografie dedicate a Gian Paolo Panini e Felice Boselli LEGGI L’ARTICOLO

E’ morto il 14 ottobre Mario Cravedi,  in seguito a una malattia che lo aveva colpito prima dell’estate: era nato il 3 maggio del 1928 e la sua vita ha attraversato gran parte del Novecento. Una vita intensa e segnata dalla passione per la politica, dagli ideali che lo portarono giovanissimo ad abbracciare la lotta partigiana sulle orme del fratello maggiore Renato. Poi la militanza nel Partito Comunista fino all’elezione alla Camera dei Deputati per due legislature, nel ’76 e nel ’79. Negli ultimi anni ha ricoperto la carica di presidente provinciale dell’Anpi di Piacenza (Associazione nazionale partigiani d’Italia). LEGGI L’ARTICOLO

Grande cordoglio, pochi giorni prima di Natale, per la scomparsa di Roberto Pezza, clochard simbolo che era entrato nel cuore dei piacentini LEGGI L’ARTICOLO