Seconda rata Imu, la scadenza è il 16. Chi deve pagare

E’ lunedì 16 dicembre, la scadenza per il versamento della seconda rata Imu a saldo dell’importo dovuto per l’intero 2013, in base alle aliquote e alle detrazioni deliberate dall’Amministrazione comunale. 

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E’ lunedì 16 dicembre, la scadenza per il versamento della seconda rata Imu a saldo dell’importo dovuto per l’intero 2013, in base alle aliquote e alle detrazioni deliberate dall’Amministrazione comunale. 
Dal provvedimento sono esentate le abitazioni principali e le relative pertinenze (con l’eccezione delle categorie catastali A/1, A/8 e A/9), le abitazioni e relative pertinenze di Acer e delle cooperative edilizie a proprietà indivisa, le abitazioni principali assimilate con regolamento comunale (è il caso di persone anziane o disabili residenti in istituti di ricovero, o dei cittadini residenti all’estero), le abitazioni dei dipendenti del comparto sicurezza, i terreni agricoli e quelli non coltivati posseduti e condotti da coltivatori diretti e imprenditori professionali iscritti alla previdenza agricola, i fabbricati rurali strumentali. 
L’esenzione riguarda inoltre i cosiddetti “immobili merce”, ancora in possesso dell’impresa costruttrice e iscritti come tali tra le rimanenze finali, purchè non affittati a terzi. Tale beneficio non si applica, invece, alle imprese immobiliari che gestiscono o compravendono gli immobili. Sul sito www.comune.piacenza.it è scaricabile, dalla sezione “Imu e altre imposte” accessibile direttamente al link www.comune.piacenza.it/temi/fisco/imu , una guida alle aliquote e alle detrazioni illustrate, nel dettaglio, per tutte le categorie di immobili. 

L’Imu non va pagata, in ogni caso, se l’importo complessivamente dovuto nel corso dell’anno è uguale o inferiore a 12 euro. Chi dovesse effettuare il versamento, può farlo tramite modello F24, presso gli istituti bancari o gli uffici postali, senza applicazione di commissioni, oppure scegliere il bollettino postale.

Per quanto riguarda la quota Imu destinata allo Stato, questa è prevista unicamente per i fabbricati del gruppo catastale D. Si ricorda, infine, che il codice ente/Comune da indicare nell’apposito campo è, per il Comune di Piacenza, G535 e che l’importo per ogni singolo rigo del modello F24 dev’essere arrotondato all’Euro per difetto fino ai 49 centesimi, per eccesso oltre tale quota. 
In merito a eventuali nuove disposizioni previste da gennaio 2014, l’Amministrazione comunale resta in attesa delle deliberazioni del Governo in tal senso. 
 
Per ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi all’Ufficio Imu in viale Beverora 57 (tel. 0523-492555/2080/2963/2277/2577), al 1° piano, tenendo conto che sino a venerdì 20 dicembre l’ufficio sarà aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13 (anziché dalle 8.45) e, nei pomeriggi di lunedì e giovedì, dalle 15 alle 17.30 (anziché, come di consueto, dalle 15.30). 
 

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