Bando giornalistico sulla sicurezza, Lega: “Affronto alla città”

“Le notizie, Dosi, le dovrebbe leggere, più che lamentarsi per i titoli ad effetto - attacca la segreteria piacentina - Scoprirebbe che la ‘sua’ città è assediata dal crimine, visto che ancora non se n’è reso conto"

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“Uno schiaffo ai giornalisti, un affronto alla città. Ora pretendiamo delle scuse”. Così la segreteria cittadina della Lega Nord giudica il bando ‘giornalistico’ voluto dal sindaco Paolo Dosi, che ha stanziato quasi diecimila euro per incaricare un professionista che si opponga all’”uso costante di titoli ad effetto, di immagini appiattite su stereotipi e pregiudizi”.

“Dosi  non solo vorrebbe il giornalista su misura, ma anche le notizie ‘su misura’. Di questo passo ci aspettiamo un assessorato alla pubblica censura e la diffusione
ufficiale di ordini di stampa. Siamo al kafkiano. Ci auguriamo che si sia  trattato dell’ennesimo scivolone, a cui, ormai, siamo tristemente abituati e per cui sarebbero opportune formali scuse. Se fosse diversamente, ci sarebbe di che preoccuparsi”. Sicurezza, bando per formare i giornalisti. Fnsi: “Imbavaglia l’informazione”

“Le notizie, Dosi, le dovrebbe leggere, più che lamentarsi per i titoli ad effetto. Scoprirebbe che la ‘sua’ città è assediata dal crimine, visto che ancora non se n’è reso conto. Invece di voler travisare la realtà, pensi, dopo un anno e mezzo di disastri, a darsi una mossa e a iniziare a fare qualcosa di concreto. Simili boutade non giovano a nessuno, ma scatenano solo rabbia e indignazione”.

“Siamo solidali con i giornalisti piacentini – concludono – Il sindaco ha offeso e svilito un’intera categoria, che ha un ruolo essenziale, cioè quello di riportare fatti e verità,
per come sono e non per come Dosi vorrebbe che fossero”.

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