“Capodanno, festa in piazza saltata per intoppi burocratici”

La festa di Capodanno in piazza Cavalli si poteva fare, ma è saltata per intoppi burocratici. E’ quanto sostiene un gruppo di persone che ha subito risposto, via Facebook, alla provocazione del consigliere comunale di Piacenza Filiberto Putzu. 

La festa di Capodanno in piazza Cavalli si poteva fare, ma è saltata per intoppi burocratici. E’ quanto sostiene un gruppo di persone che ha subito risposto, via Facebook, alla provocazione del consigliere comunale di Piacenza Filiberto Putzu. Proprio Putzu ha inviato agli organi di informazione le foto di una piazza Cavalli deserta proprio la sera di Capodanno. Dade Livemusic, profilo di un organizzatore di eventi musicali, replica però che il progetto di un evento completamente gratuito si è arenato sullo scoglio insormontabile dei diritti Siae.  

Ecco il suo messaggio:
“Quest’anno c’era un gruppo (di artisti assolutamente piacentini) che si è proposto gratis, impianto e service compreso. Il comune aveva dato l’ok, alla fine lo scoglio si è rivelato la Siae, spesa che il comune, visto che doveva essere veramente gratis, ha pensato bene di lasciare a carico del gruppo in oggetto. Al che una richiesta minima, tenuto conto del fatto che era una cosa assolutamente no-profit e finalizzata a cercare di dare un po’ di vita a una città sempre più morta, ce la saremmo anche potuta accollare, ma 2000 euro di tasca nostra (quota – pare – standard per una festa in location tipo Piazza Cavalli) sarebbe stato un po’ eccessivo, e la cosa si è arenata lì. questo è quanto, giusto per dovere di cronaca e tanto per spiegare alla gente che non li conosce quali sono i veri problemi di fare musica dal vivo, anche a volerlo fare gratis non ce la fai. Buon anno a tutti…”