Mini Imu, caaf presi d’assalto. Romagnoli (Cisl): “Situazione difficile da gestire” foto

La rata della Mini Imu dovrà essere versata entro venerdì 24 gennaio, il Governo non ha concesso proroghe. Ed i Caaf della nostra Provincia, come in tutti i 2.400 Comuni italiani nei quali è previsto il pagamento della tassa, sono stati presi d’assalto da utenti con richieste di aiuto per il calcolo e la compilazione del modello F24.

“Era previsto – ha detto Massimo Quagliaroli, responsabile Caaf Assistenza Fiscale Cgil – un forte afflusso: abbiamo appuntamenti fissati su tutte le giornate nei 16 Comuni nei quali andrà pagata”. Si tratta di Agazzano 4,50, Alseno 5,00, Besenzone 4,50, Borgonovo Val Tidone 4,80, Carpaneto Piacentino 4,30, Castell’Arquato 4,50, Castelvetro Piacentino 5,00, Coli 5,00, Ferriere 5,00, Gossolengo 4,20, Lugagnano Val d’Arda 5,00, Monticelli d’Ongina 4,60, Piacenza 6,00, Pontenure 5,20, San Pietro in Cerro 4,50, Vernasca 4,50. “C’è molta confusione – ha spiegato Quagliaroli – a causa del rincorrersi di voci differenti. Soprattutto questo avviene negli anziani che, negli ultimi periodi, non hanno sempre letto il quotidiano e che non hanno a disposizione uno strumento come internet. Certo, c’è anche chi ha dormito…”

I Comuni dove si segnala il maggiore afflusso nei Caaf Cgil sono Piacenza, Borgonovo, Monticelli, Carpaneto, e Pontenure. “Si parla di almeno 2mila persone interessate – ha spiegato – che devono ritirare il modello con il calcolo entro 2 settimane”. “Un periodo molto breve – ha aggiunto sottolineando il disagio dei cittadini. “Gli importi sono bassi, mediamente 25/30 euro. Per pagarli i cittadini devono fare la fila per ritirare il modello e poi per pagare. Gli stessi hanno già fatto la stessa procedura per pagare l’Imu. Una burocrazia continua che crea disagio”.

“La situazione è difficile da gestire – ha detto Barbara Romagnoli, responsabile Caaf Assistenza Fiscale Cisl -. I contribuenti fanno ore di attesa, sono rassegnati e sanno che non è colpa nostra”. “Siamo impegnati dalle 8.30 alle 18.30 – ha aggiunto -. Lavoro alla Cisl da 20 anni ma non ho mai visto tanta gente come lunedì mattina, ad un certo punto sono dovuta intervenire, regolando l’afflusso all’interno dell’edificio a tutela della sicurezza”. Una situazione difficile e, a volte assurda: “Un’anziana – ha spiegato raccontando un aneddoto significativo – ha raccontato di aver speso 5 euro di biglietto dell’autobus e di essere stata un fila un pomeriggio intero per ritirare il bollettino con il quale avrebbe versato 2 euro di mini-Imu”. 7000, si stima, gli utenti che la Cisl aiuterà nella compilazione: “Speriamo di riuscire a consegnare tutti i modelli prima del 24 gennaio – ha concluso.

Mini Imu, scadenza venerdì 24 gennaio, tutte le informazioni del Comune di Piacenza

Come confermato dal Governo in questi giorni, sarà venerdì 24 gennaio il termine ultimo per il pagamento della cosiddetta “mini Imu”, relativa agli immobili per cui è stata soppressa, con il decreto legge n. 133 del 30 novembre 2013, la seconda rata Imu per l’anno appena trascorso.

Il Comune di Piacenza ha deliberato, per il 2013, l’aliquota dello 0,48%, laddove la normativa statale ha stabilito l’aliquota base dell’imposta pari allo 0,4% per l’abitazione principale e le relative pertinenze. L’importo da versare sarà quindi pari al 40% della differenza tra l’imposta calcolata con l’aliquota dello 0,48% e quella calcolata con l’aliquota dello 0,40%.

Diverse le tipologie di immobili interessate:

l’abitazione principale e le relative pertinenze (una per categoria catastale C/2, C/6 e C/7);

la casa coniugale assegnata al coniuge a seguito di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio;
l’unità immobiliare, con pertinenze ammesse, di proprietà o in usufrutto a persone anziane o disabili che spostino la residenza in istituti di ricovero, purché l’abitazione non risulti locata;

l’unità immobiliare, e pertinenze ammesse, di proprietà o in usufrutto a cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato, purché l’abitazione non risulti locata;
le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale dai soci assegnatari, con relative pertinenze;

gli immobili iscritti o iscrivibili nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, non concessi in locazione e in possesso di personale in servizio permanente nelle Forze Armate, nelle Forze di Polizia a ordinamento militare o civile, nel Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, o a personale appartenente alla carriera prefettizia.

Negli ultimi due casi in elenco, per i quali l’assimilazione ad abitazione principale decorre dal 1° luglio 2013, il calcolo va effettuato solo per il 2° semestre dell’anno. Sono sempre escluse, invece, le categorie catastali A/1, A/8, A/9, per le quali si era già dovuto versare il saldo Imu entro il 16 dicembre scorso, e i terreni agricoli, per i quali l’Amministrazione comunale non ha elevato l’aliquota di base prevista dallo Stato, pari allo 0,76 per mille.

Il versamento della “mini Imu” deve avvenire avvalendosi del modello F24, con arrotondamento all’euro per difetto se la frazione è pari o inferiore a 49 centesimi, o per eccesso se superiore a tale importo.

Occorre inoltre tenere conto che il Comune di Piacenza ha stabilito nel Regolamento Imu che non si dia corso al versamento dell’imposta se l’importo complessivamente dovuto per l’anno è uguale o inferiore a 12 euro.

Collegandosi al sito web www.comune.piacenza.it , in home page e nella sezione “Imu ed altre imposte – Imu”, è disponibile una “Guida alla Mini-Imu”, nonché un programma di calcolo che, oltre ad effettuare il conteggio dell’imposta dovuta, consente la stampa del modello F24 da utilizzare per il pagamento dell’imposta presso gli sportelli bancari o gli uffici postali.