Sciolta la Fondazione Verdi “ente inutile”: 140mila euro tornano a Piacenza

La proposta e’ stata avanzata dall’assessore al Turismo e alla Cultura della Provincia di Piacenza, Maurizio Parma

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Sciogliere la Fondazione Giuseppe Verdi, in quanto strumento non adatto a supportare le celebrazioni per il bicentenario Verdiano. Nella sala Garibaldi della Provincia di Piacenza si è riunita, su convocazione del presidente Antonino Coppolino, la commissione consiliare “Risorse economico-finanziarie, società partecipate, patrimonio, politiche abitative e dei trasporti” con all’ordine del giorno gli indirizzi per lo scioglimento e la destinazione del patrimonio della Fondazione Società di cultura Giuseppe Verdi.

La Fondazione Giuseppe Verdi e’ uno strumento nato nel 1997, per volontà delle Province di Parma e Piacenza, oltre ai Comuni interessati, per l’anniversario Verdiano del 2001 (anniversario della morte).

Uno strumento che non ha mai operato, nonostante il cospicuo patrimonio rappresentato soprattutto da fondi di privati. Il patrimonio indisponibile (fondi e azioni vincolate) e’ di 400 mila euro, quello disponibile (presente sui conti correnti) e’ di 90 mila euro.

La proposta di scioglimento è stata avanzata dall’assessore al Turismo e alla Cultura della Provincia di Piacenza, Maurizio Parma. La Fondazione ha a disposizione 400mila euro di patrimonio indisponibile e 90 mila euro di patrimonio disponibile. Per quanto riguarda il patrimonio indisponibile la ripartizione sarebbe la seguente: 250mila euro al Regio di Parma, 75 mila euro Fondazione Teatri Piacenza, 75 mila Busseto.

Il patrimonio disponibile sarà suddiviso così: 25 mila euro da dare a Busseto, mentre 65 mila euro verranno corrisposte a Piacenza, di cui 20 mila euro saranno destinati al Comune di Villanova, e la quota restante di 45 al Comune di Piacenza, che potrebbe destinarla alla Fondazione Toscanini.

’Si tratta di un ente inutile, noi ci siamo fatti promotori del suo scioglimento – ha fatto notare Parma -. La Fondazione non sostiene spese per quanto riguarda il personale, gli unici oneri sostenuti riguardano le spese per la redazione del bilancio. Il patrimonio così ripartito dovrà comunque servire a promuovere la vita e le opere di Giuseppe Verdi’.

’A fronte di quanto siamo riusciti a ricostruire di aver versato, negli anni passati per la costituzione della Fondazione, e cioè circa 30 mila euro per tutto il territorio piacentino, ora con lo scioglimento riusciamo a portarne a casa 140 mila’.

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