Segnare un gol per l’integrazione, si rinnova l’iniziativa “Palla al Centro”

Segnare un goal per l’integrazione, giocando insieme a calcio. È questo il valore del progetto “Palla… al Centro”, che per il secondo anno coinvolge gli studenti del liceo Gioia di Piacenza e gli utenti e operatori dei Centri diurni del dipartimento di Salute mentale dell’Ausl di Piacenza.

Naturalmente il gruppo dei ragazzi si sta rinnovando, coinvolgendo i maturandi del 2014 e anche altri alunni più giovani della scuola. Gli allenamenti settimanali si svolgono negli impianti sportivi del Centro Farnesiana, messi a disposizione gratuitamente dall’Amministrazione comunale di Piacenza. Il progetto si è ampliato anche grazie alla sensibilità dei Club Rotary Piacenza e Valnure e Valtrebbia, che sostengono il progetto, mettendo a disposizione fondi per promuovere le attività del gruppo.

Gli obiettivi – sottolinea l’equipe di lavoro, che comprende, la responsabile Annalaura Guacci, la coordinatrice Laura Massini, l’educatore Claudio Palmieri, referente del progetto, e lo psicologo tirocinante Christian Pasini – rimangono quelli che hanno ispirato l’iniziativa. “Si vuole promuovere la salute mentale e l’eliminazione dei pregiudizi creando spazi di condivisione e di sostegno reciproco: in questo modo si facilita l’aggregazione, la socialità e la partecipazione”.

“È un’iniziativa bellissima – ha commentato la professoressa Antonella Ciocchi del Gioia – che permette un dialogo e l’instaurarsi di una relazione importante tra scuola e Ausl”. “Il nostro era un piccolo grande sogno – ha evidenziato la dottoressa Guacci – che si sta realizzando e permette di superare le barriere dalla diffidenza”. Quando giocano insieme, ragazzi, educatori e utenti, perdono i propri “ruoli”: “Si sviluppa invece una rete di relazioni”.

Il valore del progetto è stato sottolineato anche dall’assessore allo Sport Giorgio Cisini, che ha messo a disposizione la squadra per consiglio comunale per sviluppare ulteriormente le alleanza scaturite dall’iniziativa. Molto soddisfatti di poter contribuire a questa idea si sono detti anche i rappresentati dei Rotary: “La bontà di questo progetto è stata riconosciuta – ha detto il presidente del Rotary Farnese Gabriele Zanelli – e sostenuta dall’intero distretto”. “Vogliamo far sapere che i club – ha aggiunto Paolo Toscani, alla guida del Rotary Val Nure e Val Trebbia – sono vicini al territorio”.

Suggestive le testimonianza dei ragazzi: “Quello del venerdì è diventato un appuntamento tra amici”. “Superata a paura iniziale, in realtà si è creato un ambiente molto “normale” e divertente”. “Siamo tutti accomunanti dalla voglia di vincere: c’è tanto spettacolo”. “Anche in percorsi di crescita come questo – è stata la conclusione del vice preside del Gioia Fabrizio Pezza – la scuola può fare moltissimo”.