“B&W Berlin Weihnacht”, sabato il workshop fotografico foto

Sabato la Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi ospiterà un workshop gratuito di fotografia aperto a tutti, dal titolo "La fotografia e la città" organizzato da Giovanni Calori curatore della mostra, ora in corso nella galleria piacentina, "B&W Berlin Weihnacht"

Sabato la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi ospiterà un workshop gratuito di fotografia aperto a tutti, dal titolo “La fotografia e la città” organizzato da Giovanni Calori curatore della mostra, ora in corso nella galleria piacentina, “B&W Berlin Weihnacht”. Il workshop inizierà alle ore 15 nella sala conferenze della Galleria, e terminerà con delle esercitazioni pratiche nel chiostro del Museo. Per informazioni e iscrizioni (la prenotazione è consigliata) contattare la segreteria organizzativa della Galleria: via San Siro 13, tel-fax 0523-320742, e-mail info@riccioddi.it

LA MOSTRA
In occasione del venticinquesimo della Caduta del Muro di Berlino, la Galleria Ricci Oddi, in collaborazione con il Centro Culturale Italo-Tedesco, ospita la mostra B&W – Berlin Weihnacht e organizza una serie di eventi legati alla capitale tedesca: un incontro di approfondimento tecnico e narrativo con l’autore (sabato 1° marzo), un workshop gratuito di fotografia, sempre con l’autore (sabato 8 marzo), un reading letterario-musicale a cura del Centro Culturale Italo Tedesco e con la collaborazione dell’associazione culturale Cantiere Simone Weil (sabato 15 marzo), un laboratorio didattico gratuito per bambini dai 5 ai 10 anni (domenica 16 marzo) e in chiusura della mostra la proiezione di due filmati d’epoca (sabato 29 e domenica 30 marzo).
La mostra, allestita nello spazio mostre della Galleria Ricci Oddi, ha ingresso gratuito, così come tutti gli eventi collaterali.?L’iniziativa ha il patrocinio del Comune e della Provincia di Piacenza, della Regione Emilia- Romagna e del Consolato Generale di Germania, è sostenuta dal Gothe Zentrum di Piacenza e dalle ditte Ekotec Sistemi srl, Fuoricttà Viaggi, Hdi Distribuzione srl e Parole di Birra – La Luppoleria.

BERLINO
Parlare di Berlino è come parlare di qualcosa che non c’è o, almeno, non più e non sempre. Devastata dalla guerra prima, divisa in due e poi faticosamente ricostruita, Berlino appare sempre come una sorta di «città dell’assenza», facendosi sempre ricordare con immagini incomplete; forse perchè passeggiando in quella che fu Berlino Ovest dobbiamo ancora fare un piccolo sforzo mentale per immaginarci la città unita al suo naturale centro storico, rimasto al di là del muro per quasi trent’anni; o forse perchè girando per la città, troppo spesso siamo costretti a riflettere che “qui c’era il monumento…”, oppure che “quella strada passava da qui”. E così accade che Pariser Platz, la stazione Anhalter, Friedrichstrasse, Potsdamer Platz, sono nomi che evocano una metropoli del passato fisicamente scomparsa, ma ancora presente nell’aria, riuscendo quasi ad immaginarla. Se il barocco e l’800 tedesco hanno scritto a Berlino qui alcune delle loro pagine più belle, la città affascina piuttosto per qualcos’altro, qualcosa che non si può toccare o fotografare: la sua storia. Indelebilmente abbinata a quel tragico monumento che è stato quel muro di cemento lungo centosessanta chilometri, i cui resti lasciano ancora increduli alla nostra vista, ma che per tutti era parte del quotidiano, Berlino resta altrettanto certamente una delle più interessanti città europee; da luogo-simbolo di chiusura e di incomunicabilità, dove a pochi metri di distanza si sono confrontati due sistemi politici e due concezioni di vita antitetiche, a luogo che ha fatto dell’apertura al mondo la sua filosofia per voltare pagina, pur senza dimenticare.
Un destino, quello del cambiamento, con il quale Berlino ed i suoi cittadini hanno sempre dovuto continuamente rapportarsi; e in questo, come Kennedy, ci sentiamo tutti un po’ berlinesi, abitanti di una metropoli ospitale e aperta, con la sua riconosciuta capacità di non farci mai sentire degli stranieri. Berlino -infatti- fa inconsciamente della sua grande accessibilità il vero mistero che la caratterizza: essa si ostenta e, così facendo, abilmente si nasconde.

IL BIANCO & NERO
Per tutto questo e per mille altri motivi, Berlino ha certamente rappresentato anche per l’autore di queste immagini una città da scoprire ogni volta, più che da vedere o visitare. In alcuni e freddi giorni di dicembre di qualche anno fa, sotto le forti nevicate di quel periodo, il fotografo ebbe modo di avventurarsi in una Berlino silenziosa ed irreale, cogliendo un volto nascosto della metropoli tedesca, forse sorpresa anch’essa dalla neve. La percezione iniziale del fascino nuovo e diverso che la città trasmetteva, si rivelò poi compiutamente riguardando le immagini del viaggio al ritorno in Italia: quello che il candore della neve aveva saputo tinteggiare con sapiente assenza di colori, fu capace di disegnare un bianco e nero quasi naturale, trasformando il soggiorno berlinese in uno dei ricordi più belli di quel lontano Natale.

L’AUTORE
Giovanni Calori, classe 1963, vive e lavora tra Parma e Piacenza. Diplomato all’Istituto Statale d’Arte di Parma, è stato illustratore, pubblicitario, copy, grafico, fotografo. Le sue immagini di reportages e di ricerca personale hanno avuto riconoscimenti e segnalazioni in concorsi nazionali. Negli ultimi anni ha presentato, con positivo riscontro di critica e pubblico, le sue fotografie in occasione di esposizioni a Piacenza presso BiffiArte e al Festival del Diritto e nella rassegna internazionale di Reggio Emilia Fotografia Europea.

CALENDARIO EVENTI COLLATERALI
Sabato 1° marzo, ore 17
LA MOSTRA SI RACCONTA
La città e la fotografia, il viaggio le suggestioni della Storia e dei luoghi in un incontro di approfondimento tecnico e narrativo con l’autore.

Sabato 8 marzo, ore 15,00
LA FOTOGRAFIA E LA CITTÀ
Workshop di fotografia?a cura di Giovanni Calori

Sabato 15 marzo, ore 17
HO ANCORA UNA VALIGIA A BERLINO
Reading letterario-musicale su tutti i muri del mondo, a cura del Centro Culturale Italo Tedesco con la collaborazione del Cantiere Simone Weil

Domenica 16 marzo, ore 15
C’ERA UNA VOLTA IL MURO
Laboratorio ludico – creativo per bambini della scuola primaria

Sabato 29 e Domenica 30 marzo, in orario di apertura
SINFONIA DI UNA METROPOLI?
Proiezione dei filmati Berlin- Symphonie einer Großstadt (1928) e Berlino che ride, Berlino che piange.

ORARI D’APERTURA MOSTRA
dal 22 febbraio al 30 marzo 2014
martedì, mercoledì e giovedì: dalle 9.30 – 12.30?
venerdì, sabato e domenica: dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 – 18.00
lunedì: chiuso

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