Consiglio comunale, Dosi sulla gestione asili: “Regia resterà pubblica”

E’ cominciata nel ricordo di Vito Neri e di Gian Paolo Binelli, entrambe ex assessori comunali, la seduta odierna a Palazzo Mercanti

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“I servizi degli asili nido, erogati dal privato sociale, avranno una regìa ispirata dal pubblico, con una qualità, così come viene percepita dall’utenza, che resterà ottima”. E’ stato il sindaco Paolo Dosi ad intervenire durante la seduta di consiglio comunale sulla futura gestione degli asili nido. Un tema che ha suscitato discussioni nel corso dell’ultimo consiglio comunale, con perplessità sollevate in particolare dagli esponenti della lista dei Moderati Lucia Rocchi e Roberto Colla. “Il prossimo 26 marzo – anticipa il sindaco ci sarà una consulta dedicata a questo tema”.

“Altra questione – ha aggiunto – riguarda l’inquadramento del personale, sul quale vigileremo per garantire le massime tutele possibili, insieme alla qualità e alla quantità dei servizi. Per quanto riguarda le Tages mutter, abbiamo seguito con interesse il percorso attivato dalla Provincia, ma non abbiamo i riscontri sufficienti per poterci esprimere. Si tratta comunque di un progetto che può essere interessante in un contesto provinciale, magari in territori in cui non ci sono le condizioni per poter attivare sezioni di asilo nido”.

La seduta si è aperta nel ricordo di Vito Neri e di Gian Paolo Binelli, entrambi ex assessori comunali di recente scomparsi, ricordati anche dallo stesso Dosi. Al centro discussione la proposta di adozione del nuovo Piano Strutturale Comunale (Psc) e del Regolamento Urbano Edilizio (Rue).


COMUNICAZIONI – Carlo Pallavicini (Prc)
si unisce al ricordo del preside Gian Paolo Binelli ecriticando il nuovo Piano Case del Governo Renzi. Lucia Rocchi (Moderati) ricorda a sua volta Binelli, per poi chiedere che venga intitolato un giardino alla memoria di padre Da Mossa, visto che non si è potuto trovare una via da dedicargli. ’Questo non e’ vero – interviene Marco Tassi (Pdl) – si dica invece che la via indicata non si trovava in una zona gradita’.


Mirta Quagliaroli (M5S)
interviene in merito all’assenza del proprio gruppo consiliare al sopralluogo dell’inceneritore. ’Non è con una visita guidata che si può capire se un impianto inquina a meno – dice – la lotta per un’aria più pulita e’ più impegnativa’.


Erika Opizzi (Fd’I)
chiede se sia possibile scoraggiare l’insistente presenza di extracomunitari che chiedono spiccioli vicino ai parcheggi, oltre a far presente la scarsa opportunità di multare due volte chi lascia l’auto nei posti blu senza tagliando o con la sosta scaduta.


Tommaso Foti (Fd’I)
a sua volta ricorda sia Neri che Binelli, oltre a chiedere se non sia possibile rivedere, in base alle difficoltà delle famiglie, le rette di alcuni servizi, come i nidi, gestiti dal Comune in convenzione con il privato sociale.


Daniel Negri (Pd)
esprime soddisfazione per il sopralluogo del sottosegretario Reggi nell’asilo Vaiarini. ’La sua riapertura, vista la collocazione, e’ da favorire in ogni modo’ dice. Massimo Polledri (Lega) interviene per ricordare come, grazie a un voto, sia deciso il futuro di una nazione, l’Ucraina. ’L’Europa già minaccia sanzioni, ma ricordo che anche Piacenza ha rapporti commerciali con la Russia. Qualora ci fosse una guerra economica, noi rischiamo ripercussioni negative’.


PSC – Con Marco Tassi (Pdl) riprende la discussione in merito al Psc del Comune di Piacenza. Tassi chiede conto di una serie di progetti che dovrebbero essere già stati realizzati e invece sono rimasti al palo. Come la navigabilità del Po, le aree militari e il parco della Pertite (’Qualche assessore ci dirà cosa si intende fare con il parco della Pertite’), Eataly e la nuova piscina olimpionica, così come il parcheggio di piazza Cittadella.

Colosimo (Pc Viva): “No ai manifesti pubblicitari sul gioco d’azzardo”
“Modificare il Regolamento comunale affinché siano vietati manifesti pubblicitari volti a promuovere il gioco d’azzardo e le sale da gioco”. A chiederlo al Comune con una mozione urgente è il consigliere Marco Colosimo (Piacenza Viva). “Il Comune di Piacenza – afferma Colosimo ha possibilità di intervenire con poche e limitate azioni volte a contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo, una patologia in continuo crescere”.

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