Gazzola (Idv) “Raccolta firme per poter vendere i beni confiscati alla mafia”

Lotta alla criminalità organizzata attraverso la vendita dei beni confiscati: raccolta firme di Idv - intervento del segretario provinciale Luigi Gazzola

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Lotta alla criminalità organizzata attraverso la vendita dei beni confiscati: raccolta firme di Idv – intervento del segretario provinciale Luigi Gazzola

Colpire la mafia in ciò che teme di perdere di più: i patrimoni. Una battaglia che l’Italia dei Valori ha già cominciato a sostenere, con una campagna di raccolta firme in favore del disegno di legge di iniziativa popolare per vendere i beni confiscati alla mafia. In questo modo si possono recuperare 80 miliardi, equivalenti al valore complessivo dei beni, che verrebbero destinati a Comuni, associazioni ed enti per lo sviluppo economico e sociale del territorio. 

 
Utilizzare questo patrimonio può essere un modo per risanare le casse dello Stato e contribuire alla ripresa del nostro Paese, e rappresenterebbe anche un colpo durissimo alla criminalità organizzata. Bisogna mettere da parte ogni timore e ogni prudenza, aggredendo i boss nel loro punto più vivo: nel possesso di case, ville e persino castelli, con tanto di parchi, giardini e piscine, ma anche terreni agricoli, alberghi, ristoranti, impianti sportivi, cave e strutture industriali. 
 
Si tratta di un fenomeno che riguarda in particolar modo l’Emilia Romagna, a oggi tra le prime dieci regioni in Italia con il maggior numero di beni sottratti alla criminalità organizzata, con un numero di sequestri e confische di immobili e aziende fra il 2009 e il 2013 – secondo quanto riportato dal rapporto sulle presenze della criminalità organizzata 2013 della Fondazione “Antonino Caponnetto” – superiore ad altre regioni del Nord come Piemonte, Veneto e Toscana. In particolare, nella provincia di Piacenza sono sei i beni confiscati: uno nel capoluogo (un appartamento in condominio) e cinque a Cortemaggiore (due appartamenti in condominio, due  garage e un altro immobile) . 
 
La raccolta firme a Piacenza, già cominciata nelle scorse settimane, prosegue questo sabato dalle 9 alle 13 presso i banchetti allestiti dall’IdV in Corso Vittorio Emanuele 92. Il contributo di tutti è importante: la mafia si combatte anche con una semplice firma.  
 
Luigi Gazzola, segretario provinciale Italia dei Valori – Piacenza

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