“La via della trasformazione”, parte la rassegna alla Passerini Landi

Il programma dell’iniziativa prevede infatti quattro appuntamenti, previsti ogni sabato dalle 17 alle 19 nel salone monumentale al primo piano di via Carducci 14, dedicati al percorso di ricerca spirituale

Più informazioni su

E’ dedicata all’incontro tra le pratiche meditative e contemplative di matrice orientale e l’Occidente la rassegna “La via della trasformazione: quando la mente guarisce il cuore e quando il cuore guarisce la mente”, in calendario nel mese di maggio presso la biblioteca comunale Passerini Landi. Il programma dell’iniziativa prevede infatti quattro appuntamenti, previsti ogni sabato dalle 17 alle 19 nel salone monumentale al primo piano di via Carducci 14, dedicati al percorso di ricerca spirituale, che ha portato sempre più occidentali a rivolgersi alla sapienza orientale in cerca di metodi di indagine interiore, anche fuori da una dimensione strettamente religiosa.

Nel corso del primo incontro “Coltivare semi di felicità”, sabato 3 maggio Federico Battistutta, studioso di questioni riguardanti il religioso contemporaneo, presenterà la figura di Matthieu Ricard, monaco buddhista francese appartenente alla scuola tibetana e collaboratore del Dalai Lama, che ha indagato le interazioni fra pratica meditativa e benessere psicologico, anche attraverso alcuni saggi di successo fra i quali “Il gusto di essere felici” (2008), “L’arte della meditazione” (2009) e “Il monaco e il filosofo” (2013).

“Passi leggeri sui sentieri sassosi” è invece il titolo della conferenza prevista per sabato 10 maggio, a cura di Diana Petech, musicista, insegnante di meditazione e traduttrice di libri dedicati alla pratica meditativa per varie case editrici italiane. Un incontro dedicato ad esporre alcuni strumenti utili per ridurre o eliminare la sofferenza interiore che quasi sempre accompagna le condizioni di dolore cronico o di lunga durata e quindi particolarmente utile a persone che ne soffrono, ai loro famigliari, agli operatori e ai volontari attivi nel campo sanitario.

Saranno invece Riccardo Grosso, fondatore e insegnante del centro yoga Anahata e il sangha (comunità monastica) di Piacenza a presentare sabato 17 maggio “Passi di pace”, conferenza incentrata sulla figura di Thich Nhat Hanh, monaco buddhista vietnamita, pacifista e poeta, esponente del buddhismo impegnato; mentre sabato 24 maggio, a chiusura della rassegna, ancora Federico Battistutta, nell’incontro “Swamiji: un viaggio interiore”, approfondirà la figura di Henri Le Saux, monaco benedettino francese, pioniere del dialogo interreligioso. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito web http://passerinilandi.biblioteche.piacenza.it.

Fino al 10 maggio “Il rosa nei francobolli. Le donne in filatelia nella Repubblica italiana”
E’ visitabile fino a sabato 10 maggio, al piano terra della biblioteca comunale Passerini Landi, la mostra “Il rosa nei francobolli. Le donne in filatelia nella Repubblica italiana,” organizzata dal Circolo culturale filatelico numismatico piacentino.

Obiettivo dell’esposizione, davvero suggestiva sia per la puntuale ricostruzione storica che dal punto di vista iconografico, è quello di valorizzare, attraverso la filatelia, il ruolo avuto dalla donna nel secondo dopoguerra. Si tratta infatti di ben 252 francobolli che la Repubblica italiana ha pubblicato e messo in circolazione a partire dal 1946, che ripercorrono gli anni della ricostruzione, ma anche quelli del boom e i successivi decenni, attraverso le lotte e le conquiste femminili: dalla mietitrice del 1955 che racconta di un’Italia ancora agricola, all’operaia del 1976 simbolo delle donne entrate in fabbrica, dalla modella del 1986 alla casalinga “che conta” del 1994. Oltre a personalità celebri, da Nilde Iotti a Maria Callas, da Grazia Deledda a Maria Montessori, danno prova della loro bravura anche ginnaste e pallavoliste, aviatrici ed attrici.

I pannelli sono organizzati tematicamente: le italiane in un Paese che si trasforma, le donne celebri ed illustri, protagoniste di avvenimenti storici, le donne che lavorano, le artiste e quelle rappresentative e simboliche, le donne nelle pari opportunità, nell’arte sacra e profana, nello sport, nella tradizione e folclore.

Tra le figure che la mostra ricorda vi è anche una nota piacentina, Elena Tommaselli, che nel 1975, in occasione della XVII Giornata del francobollo, vinse il concorso indetto dalle Poste e telecomunicazioni, rivolto a studenti della scuole medie e dedicato al tema della favola. Il suo disegno, raffigurante Cappuccetto rosso, venne poi stampato in francobolli celebrativi della Giornata (7 dicembre 1975). La mostra è visitabile negli orari di apertura della biblioteca, il lunedì dalle 14 alle 19, dal martedì al sabato dalle 9 alle 19.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.