“Più tutele per il lavoro, c’è bisogno di sindacato” foto

100mila posti di lavoro persi dal 2007, con la disoccupazione giovanile arrivata al 26%. Sono i dati, relativi all’Emilia Romagna, ricordati da Mirto Bassoli, della segreteria Cgil Regionale, che ha partecipato giovedì pomeriggio a Piacenza per la seconda edizione della Festa provinciale della Cgil

Più informazioni su

100mila posti di lavoro persi dal 2007, con la disoccupazione giovanile arrivata al 26%. Sono i dati, relativi all’Emilia Romagna, ricordati da Mirto Bassoli, della segreteria Cgil Regionale, che ha partecipato giovedì pomeriggio a Piacenza per la seconda edizione della Festa provinciale della Cgil. Bassoli ha parlato di giovani, lavoro e sindacato: “Sono dati che fanno impressione – ha commentato insieme al segretario provinciale Gianluca Zilocchi -. Ci troviamo in una delle Regioni economicamente più sviluppate del paese, ma anche qui dobbiamo misurarci con la condizione derivante da sette anni di crisi con tante realtà industriali che hanno chiuso”.

“Un periodo – ha sottolineato – in cui come sindacato abbiamo provato in tutti i modi a difendere il lavoro, che oggi più che mai ha bisogno di tutele: coalizzarsi, mettersi assieme, creare solidaetà fra lavoratori è un tema più che mai attuale e del quale gli stessi lavoratori hanno assolutamente bisogno”.

“Per avere speranza – ha esortato – bisogna ripartire dal tema del creare lavoro. Oggi ci misuriamo con un approccio culturale e politico inadeguato: l’idea che si debba intervenire sulle regole e sulla flessibilità del lavoro non è la via giusta. Creare lavoro significa sviluppo, investimenti, avere un’idea di politica industriale e immaginare un ruolo diverso dell’Europa in una chiave di sviluppo”.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.