Sport e disabilità, a Piacenza il trofeo Cip-Inail di Handbike

Domenica 4 maggio, il Comitato paralimpico regionale e l’Inail di Piacenza organizzano una gara di handbike per atleti disabili: 21 chilometri attraverso la città e lungo il Po, con la possibilità di cimentarsi con un percorso non agonistico da 6-8 chilometri

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Un momento di socializzazione tra agonisti e appassionati, disabili e non, una possibilità per capire come lo sport possa contribuire ad accettarsi e a superare i propri limiti. È in programma domenica 4 maggio a Piacenza “21 km di sport – 1° Trofeo Cip-Inail”, la gara di handbike, ovvero la bicicletta con due ruote posteriori in cui si pedala con le mani stando sdraiati, organizzata dal Comitato italiano paralimpico (Cip) dell’Emilia-Romagna e dalla Direzione Regionale Inail per l’Emilia Romagna, con la collaborazione tecnica del Podenzano Cycling Team.

L’occasione della manifestazione è la 19esima edizione della Placentia Half Marathon for Unicef, con i suoi 21 chilometri attraverso la città e, per un tratto, lungo l’argine del Po, che i podisti percorreranno di corsa e i disabili in handbike. La gara di handbike si svolgerà con una parte agonistica e una promozionale più breve. Il ritrovo è fissato tra le ore 7.30 e le 9.00 presso il centro polisportivo Franzanti. Partenza alle ore 9.20 precise da largo Anguissola, esattamente 10 minuti prima del via dei podisti, con arrivo in piazza Cavalli, nel cuore della città. Durante il percorso ogni atleta sarà accompagnato da un ciclista autorizzato dall’organizzazione. Premiazioni e “pasta party” si terranno al centro sportivo Franzati: verranno premiati i primi tre classificati di ognuna delle otto categorie paralimpiche di handbike, quattro per gli uomini, e quattro per le donne.

Chi non si sentisse pronto per confrontarsi con la mezza maratona agonistica, potrà cimentarsi nella parte promozionale: un percorso di 6-8 chilometri, da svolgersi per intero o a staffetta, a cui parteciperanno anche alcune autorità del territorio, che si cimenteranno nell’handbike.

“È la prima volta in assoluto che l’Emilia-Romagna organizza qualcosa del genere – spiega con orgoglio Gianni Scotti, presidente del Comitato paralimpico regionale –. Attraverso lo sport cerchiamo di sensibilizzare altri disabili e la società in generale, perché ci sono ancora moltissime barriere mentali, peggiori di quelle architettoniche. La maratona è anche un momento di integrazione e interazione tra persone disabili in un contesto di assoluta normalità”.

Orgoglioso anche Davide Lumia, direttore dell’Inail Piacenza: “Con molta soddisfazione continua la collaborazione con il Comitato paralimpico per la promozione dell’attività sportiva fra i disabili del lavoro, che negli ultimi anni ha portato buonissimi risultati. Le esperienze realizzate, infatti, hanno evidenziato la valenza positiva di queste opportunità, a cui va il merito di agevolare e sostenere il reinserimento della persona disabile nella vita di relazione. Rappresentano anche un elemento di stimolo per ritrovare nuove abilità”.

Durante la manifestazione, e per tutta la giornata di sabato, l’Inail e il Comitato paralimpico regionale saranno presenti in largo Anguissola. Con la partecipazione di tecnici del Centro protesi Inail di Virgorso di Budrio, verranno fatte conoscere le discipline sportive paralimpiche praticabili sul territorio e si fornirà consulenza sulle opportunità riservate agli infortunati sul lavoro.

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