Polizia Municipale e vigili del fuoco martedì mattina hanno compiuto un sopralluogo nei capannoni di proprietà demaniale occupati abusivamente, al confine tra il parcheggio di viale Malta e l’ex arsenale. All’interno degli edifici fatiscenti da alcuni mesi ha infatti trovato rifugio un gruppo di persone senza casa e senza lavoro. A loro è stato intimato di abbandonare i capannoni entro domattina alle 8 poichè gli edifici sono stati dichiarati inagibili con gravi rischi per la sicurezza, tutt’intorno sono state collocate le transenne e un cartello che riporta il pericolo di crolli.
Sul posto è giunto un tecnico del Demanio, che ha intenzione di avviare le pratiche di sgombero. I capannoni, come detto, sono da tempo occupati da sei persone, tutte di nazionalità italiana e in stato di evidente indigenza, vissute negli ultimi mesi nascoste a poche centinaia di metri dalle abitazioni in una condizione di degrado pressochè assoluto.
“Siamo qui da otto mesi – racconta Gaetano – adesso ci stanno buttando fuori e non sappiamo dove andare. Siamo senza lavoro, per mangiare andiamo alla Caritas; stiamo cercando un impiego ma ci chiedono qualifiche che non abbiamo”. “Fra di noi ci sono anche persone invalide – aggiunge Valentina -. Dateci una mano, chiediamo al Comune la possibilità di avere un alloggio: se ci mandano via andiamo a dormire sotto i ponti”.
“Come Comune siamo spettatori di questa vicenda dal momento che la richiesta di sgombero arriva dal Demanio” – spiega l’assessore al Welfare Stefano Cugini. “Solamente per le due persone del gruppo che hanno la residenza a Piacenza – specifica Cugini – i servizi sociali, ai quali li invitiamo a rivolgersi, possono attivare percorsi di aiuto e sostegno”.