Ikea, Cavalli (Ln) contro Dosi: “Errore trattare con i cobas” 

“Nessun dialogo con chi assedia il lavoro, tolleranza zero con i violenti”. Il consigliere regionale leghista Stefano Cavalli contesta Dosi a pochi giorni dal confronto con i Si Cobas. “È stato come assistere alla trattativa a margine di Fiorentina-Napoli: una scena avvilente. Non si tratta con chi sta promuovendo un’azione dissennata di protesta che ha paralizzato e rischia di paralizzare l’attività di Ikea e sta mettendo a rischio 250 posti di lavoro”.

“Siamo per la legalità e per la tutela di chi vuole lavorare. Picchetti e blocchi non sono una questione sindacale ma unicamente di ordine pubblico e vanno contrastati con l’intervento delle forze dell’ordine, non con il solito buonismo peloso. Non si tratta con i violenti”. “È vergognoso che Dosi, invece di proporsi come mediatore istituzionale per salvaguardare i dipendenti che intendono lavorare, accolga in Comune chi – con metodi violenti e inaccettabili – sta minacciando il lavoro, insidiando l’attività aziendale”.  

Il sindaco “chieda scusa” ai 250 lavoratori scesi in piazza per far valere i propri diritti, contro chi minaccia di trasformare il polo logistico in un nuovo Vietnam”