Al via la stagione dei saldi, ecco i consigli di Federconsumatori foto

Si è aperta la lunga stagione "calda" dei saldi estivi, sempre molto attesi nonostante le numerose svendite e promozioni che li precedono. Chi è in cerca di buoni affari (e vuole schivare fregature) deve assicurarsi che il negoziante rispetti alcune semplici regole. Ecco il decalogo di Federconsumatori per evitare fregature:

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Si è aperta la lunga stagione “calda” dei saldi estivi, sempre molto attesi nonostante le numerose svendite e promozioni che li precedono. Chi è in cerca di buoni affari (e vuole schivare fregature) deve assicurarsi che il negoziante rispetti alcune semplici regole. Ecco il decalogo di Federconsumatori per evitare fregature:
 
1) Conservate sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono sostituire.
 
2) Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce “Saldo” deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. Diffidate degli sconti superiori al 50%: spesso nascondono merce non proprio nuova.
 
3) Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità, in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto.
 
4) Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce.
 
5) Sulla merce è obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato; il prezzo deve essere inoltre esposto “in modo chiaro e ben leggibile” (Dlg n. 114/98).
 
6) Prova dei capi: non c’è l’obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati. Controllare attentamente l’etichetta e la taglia.
 
7) Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti, ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi.
 
8) Negozi. Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno.
 
9) Pagamenti. Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi.
 
10) Fregature. Se pensate di avere preso una fregatura rivolgetevi ad una delle associazioni dell’Intesa,all’Ufficio Comunale per il commercio o ai Vigili Urbani.

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