Agricoltura, fondo con tassi agevolati per le imprese

Il problema della disoccupazione non risparmia la provincia di Piacenza, dove per i giovani al di sotto dei 29 anni, secondo i dati Istat, il picco è stato toccano nel 2013, con un 16,5%, a fonte di una disoccupazione complessiva dell’8,1%.

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Il problema della disoccupazione non risparmia la provincia di Piacenza, dove per i giovani al di sotto dei 29 anni, secondo i dati Istat, il picco è stato toccano nel 2013, con un 16,5%, a fonte di una disoccupazione complessiva dell’8,1%. Valori che hanno posizionato la provincia al quarto posto su base regionale, dove il primato negativo spetta a Ferrara (con disoccupazione complessiva del 14,2%), seguita da Rimini (11,5%) e Ravenna (9,9%), mentre la Provincia che ha chiuso l’anno con il livello più basso (5,9%) è stata Reggio nell’Emilia.
 
Il 2014 dovrebbe però essere l’anno della svolta in cui il trend negativo del livello occupazionale potrebbe invertire la tendenza, secondo le raccomandazioni della stessa comunità europea ma facendo allo stesso tempo i conti con le difficoltà di applicazione sulle leggi per l’auto impiego, ed in generale l’esiguità dei fondi accessibili. Il quadro risulta ulteriormente deteriorato dalle difficoltà di accesso al credito, e considerate le scarse possibilità che si hanno per ottenere prestiti senza busta paga (come evidenziato su http://www.zonaprestiti.com/senza-busta-paga.htm), le iniziative come quella che prevede l’intervento di un fondo di garanzia e dei tassi agevolati per il settore agricolo, possono rappresentare un incentivo sia per il ritorno dei giovani in questo settore, che un incremento del numero di piccoli imprenditori con conseguente ripresa dell’occupazione.
 
In particolare è stato recentemente stanziato dalla regione un fondo di 1.625.000 euro, che resterà accessibile fino al 3 ottobre di quest’anno, e che prevede sia una agevolazione per poter ottenere finanziamenti di importo non inferiori a sei mila euro e fino alla somma massima di 150 mila euro, che una riduzione di un punto e mezzo percentuale sui tassi mediamente erogati dagli istituti di credito. L’accesso al fondo è riservato a tutte le imprese agricole che ne faranno richiesta, senza nessuna limitazione per quanto riguarda i settori interessati, purché nell’ambito agricolo. L’istanza per poter ottenere l’intervento del fondo va rivolta ad una delle cooperative Agrifidi competenti territorialmente (si tratta di Parma-Piacenza, Ferrara-Modena-Reggio Emilia , Bologna-Ravenna-Forlì-Cesena e Rimini) che seguiranno l’istruttoria fino alla delibera, ed anche all’erogazione dell’eventuale contributo ottenuto. Si tratta di finanziamenti che dovranno essere rimborsati in 12 mesi, calcolando il ciclo di vita del processo produttivo agricolo. 

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