Andrea Pollastri, il bilancio di quattro anni in Regione VD

Quasi il 96 per cento di presenze in Aula con 313 interventi svolti, e una media dell’87% nelle 3 commissioni di cui è componente testimoniano in numeri la mole di lavoro svolta in 4 anni e mezzo di consiliatura dal consigliere regionale di Forza Italia Andrea Pollastri, che stamattina ha presentato la sua attività nel corso di una conferenza stampa

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Quasi il 96 per cento di presenze in Aula con 313 interventi svolti, e una media dell’87% nelle 3 commissioni di cui è componente testimoniano in numeri la mole di lavoro svolta in 4 anni e mezzo di consiliatura dal consigliere regionale di Forza Italia Andrea Pollastri, che stamattina ha presentato la sua attività nel corso di una conferenza stampa.

“Ci ho messo il massimo impegno e penso che questi numeri possano in qualche modo testimoniarlo. Ho cercato di svolgere il mio mandato da consigliere di minoranza sia in forma di opposizione alle politiche e ai provvedimenti più discutibili della Giunta di sinistra, sia in modo costruttivo nel tentativo di migliorare alcuni atti e decisioni. Nel primo caso ci tengo a ricordare tutta l’attività ispettiva svolta soprattutto nel campo della sanità, anche come componente della Commissione ad hoc, ad esempio sulle liste d’attesa per le prestazioni mediche o sui discorsi infrastrutturali legati all’accorpamento del 118, all’abolizione di un certo numero di guardie mediche o per i lavori del presidio ospedaliero della Val d’Arda. O ancora, nel campo del trasporto pubblico, dell’ambiente e del dissesto idrogeologico. Non mi sono sottratto, però, a un’azione costruttiva su molti provvedimenti, come ad esempio quelli più legati alla Commissione di cui sono Vice Presidente, la Statuto e Regolamento: ricordo ad esempio il mio lavoro da relatore sulla Legge di modifica del regolamento interno dell’Aula, che garantisce maggiore diritto di tribuna anche alla minoranza o il mio contributo alla Legge regionale, quale relatore di minoranza, che fui il primo a proporre anni addietro con l’abolizione del listino bloccato del Presidente”.

E ancora altri numeri, presentati dal consigliere Pollastri in un documento riassuntivo: 14 interpellanze, 254 interrogazioni a risposta scritta, 43 interrogazioni di attualità a risposta immediata, 11 progetti di legge, risoluzioni, mozioni e richieste di Commissioni d’inchiesta.

“Penso e spero di aver interpretato nel modo migliore la fiducia che 5 anni fa più di 8000 persone ebbero in me e nelle mie capacità. Ho cercato di essere al servizio delle persone, rappresentando in Regione progetti, istanze e richieste del territorio piacentino” – ha concluso il consigliere Pollastri, che sulle imminenti prossime elezioni anticipate ha commentato: “Mi auguro che ci siano le condizioni per costruire un’ampia coalizione con tutte le forze del centrodestra emiliano”.

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