Borgo Faxhall, M5s presenta un progetto alternativo

Non sacrificare gli obiettivi urbanistici e strategici. Questo l’imperativo del consiglieri comunali M5s sul comparto Borgo Faxhall a Piacenza.

Più informazioni su

Non sacrificare gli obiettivi urbanistici e strategici. Questo l’imperativo del consiglieri comunali M5s sul comparto Borgo Faxhall a Piacenza.
 
“Abbiamo elaborato un progetto – ha detto Mirta Quagliaroli – speriamo venga  accolto”. Ad illustrare il progetto alternativo a quello pensato dall’Amministrazione comunale é stato il consigliere Gabbiani: “L’ex piano caricatore ed ex mercato ortofrutticolo, secondo il nostro progetto, potrebbe diventare un parcheggio pubblico gratuito e ed accogliere la stazione per le corriere provvisoria e la relativa biglietteria”. La stazione definitiva, insieme alla nuova ferrovia nord e a due grandi parcheggi, verrebbero costruiti, in un secondo momento, in un’area lasciata libera dai binari (dove oggi é presente lo scalo merci).
 
“Ció libererebbe dal traffico piazzale Marconi e via La Primogenita, oggi estremamente congestionate – hanno specificato. L’accesso, infatti, verrebbe spostato al di là dei binari, sulla nuova  tangenzialina con cavalcaferrovia. “Di conseguenza sarebbe possibile valorizzare le mura, creare un parco che valorizzi i reperti cinquecenteschi”. Reperti, verde e percorsi ciclo pedonali che, nell’intenzione dei penta stellati potrebbero attirare turisti.
 
Il piano prevede anche un collegamento tra via Colombo e l’attuale tangenzialina per snellire il traffico. “Abbiamo fatto richiesta – ha proseguito – di trasferire la Polizia Municipale nell’edificio denominato ex Berzolla.
 
“Il progetto costa nettamente meno – ha sottolineato Gabbiani – rispetto a quello presentato dalla giunta”. La proposta della giunta verrà bocciata dai consiglieri cinque stelle. “Ha molte lacune -ha sottolineato.
 
L’area é stata studiata, negli ultimi due anni, dall’università di Lecco che si é resa disponibile a mostrare i propri studi e farne una mostra.
 
“Le convenzioni – ha concluso la Quagliaroli – sono uno strumento importante ma anche rischioso perché, spesso, purtroppo, non vengono onorate. Il 19 marzo 2014 abbiamo proposto un emendamento al Rue in tal senso, a garanzia”. Un emendamento rigettato. “Mi chiedo perché… Nel caso di Borgofaxhall nessuna convenzione non sia stata rispettata, nessuno ha vigilato…”. Non si sono fermati qui: “Abbiamo raccolto le firme, ed abbiamo chiesto la convocazione di una Commissione che ci aggiorni sullo stato delle convenzioni in essere ed il loro stato di attuazione”.

LA PROPOSTA DI INTERVENTO, LINEE GUIDA

LA PIANTINA

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.