Patto di stabilità, la Regione sblocca 7 milioni per i comuni piacentini

L'assessore Gazzolo: “Serviranno per i pagamenti ai creditori e per l'avvio di nuovi cantieri, necessari alla ripresa dell'economia”

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Patto di stabilità, la Regione sblocca 7 milioni per i comuni e la Provincia di Piacenza. L’assessore Gazzolo: “Serviranno per i pagamenti ai creditori e per l’avvio di nuovi cantieri, necessari alla ripresa dell’economia”

Pagamenti ai creditori e nuove opere pubbliche per circa 7 milioni di euro. A tanto ammonta la potenzialità di spesa per investimenti e per il saldo alle imprese di fatture ancora non liquidate di cui beneficeranno entro la fine dell’anno i Comuni piacentini e la Provincia. La notizia arriva dall’assessore regionale Paola Gazzolo che annuncia la decisione presa dalla giunta bolognese nei giorni scorsi.

A fare la parte del leone è il comune di Piacenza, che si vedrà garantita in questo modo una possibilità di spesa pari a 1 milione 602 mila euro. Seguono quindi Pontenure (403 mila euro), Fiorenzuola d’Arda (305.866), Borgonovo Val Tidone (238.902), Gossolengo (183.613), San Giorgio Piacentino (170.000) e Podenzano (113.617). E ancora: Rottofreno (75 mila euro), Carpaneto (74.543), Monticelli d’Ongina (65.000), Rivergaro (59.594), Ponte dell’Olio (43.417) Farini (36.380), Cadeo (20.000), Alseno (18.786), Agazzano (17.441), Castell’Arquato (9.154) e Vernasca (3.357). Consistente anche la quota assegnata alla Provincia di Piacenza, pari a 3 milioni 521 mila euro.

“La Regione ha messo in campo un intervento importante che segue quello già disposto nei mesi scorsi per un totale di 22 milioni di euro a favore del nostro territorio e che consentirà agli enti locali l’utilizzo di risorse altrimenti bloccate dai vincoli del patto di stabilità statale”, spiega l’assessore regionale.

La Gazzolo ricorda inoltre come l’Emilia-Romagna sia stata la prima Regione in Italia a varare nel 2010 una legge sul cosiddetto “patto di stabilità territoriale”: una norma innovativa grazie alla quale è data agli enti locali la possibilità di investire fondi facenti parte delle loro disponibilità di cassa, ma congelati dalle regole della finanza pubblica.

“Da quando la legge regionale è stata approvata, sono state liberate risorse per quasi 72 milioni a favore della provincia di Piacenza”, conclude l’assessore. “L’obiettivo è quello di sostenere la ripresa economica, la creazione di nuovi e buoni posti di lavoro e la difesa dell’occupazione esistente. Lo sblocco della nuova quota del patto di stabilità va appunto in questa direzione e rappresenta una misura capace di immettere liquidità nel nostro sistema economico”.

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