Banda del grimaldello: una refurtiva di ben 280 pezzi raccolta in 50 furti LE FOTO foto

Uno straordinario bottino raccolto dalla cosiddetta "banda del grimaldello" in una cinquantina di colpi messi e segno in abitazioni private, aziende, case di cura, supermercati e negozi "compro oro" di sei province

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Duecento ottanta “pezzi’ catalogati dai carabinieri del nucleo investigativo di Piacenza, tra questi circa un centinaio di quadri: a tanto ammonta la refurtiva recuperata nella maxi operazione che lo scorso 15 ottobre ha portato a 8 arresti, 21 perquisizioni domiciliari e 19 denunce.

Uno straordinario bottino raccolto dalla cosiddetta “banda del grimaldello” in una cinquantina di colpi messi e segno in abitazioni private, aziende, case di cura, supermercati e negozi “compro oro” di sei province del Nord Italia, ma soprattutto nel piacentino.

Una vera e propria associazione a delinquere finalizzata al furto e alla ricettazione, sgominata dai militari, dopo circa sei mesi d’indagini, scattate nel dicembre del 2013.
Nel corso delle perquisizioni sono stati recuperati ben 280 oggetti, provento di furto, fotografati dai carabinieri e raccolti ora in un portfolio.

Nell’elenco compaiono gioielli, orologi, cellulari, pellicce, borse di marca, ma soprattutto opere d’arte, sulla cui provenienza e valore sono ancora in corso accertamenti.
Alcuni preziosi sono già stati riconosciuti dai derubati, tra cui un Rolex dal valore di diverse migliaia di euro. Il capitano Massimo Barbaglia, del nucleo investigativo dei carabinieri di Piacenza, invita le vittime a farsi avanti: è necessario, prendere appuntamento telefonico, portare con sé copia della denuncia del furto e , se possibile, le fotografie dei pezzi trafugati. Tra le opere compare anche un quadro attribuito al noto pittore russo Vasilij Kandinskij.

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