“La riforma cancella Province non sta cancellando niente, sta solo creando caos istituzionale e spogliando i territori di poteri e servizi. La situazione, al Pd, è totalmente sfuggita di mano: i nodi della riformaccia Delrio stanno venendo al pettine”.
Lo dice il consigliere regionale leghista Matteo Rancan, all’indomani del vertice in Regione sul tema Province, che ha visto molti amministratori, anche di centrosinistra, ribellarsi alla riforma. Una su tutte: Patrizia Calza, vicepresidente Pd della Provincia di Piacenza, che ha “chiesto tempo”, parlando di “riforma ora inattuabile”.
“Non serve temporeggiare per capire che il governo ha fallito. Renzi ha mancato l’occasione di una organica ristrutturazione istituzionale, preferendo un provvedimento posticcio, raffazzonato e terribilmente dannoso, come dimostrano le cronache di questi giorni”.
“La Lega Nord ancora una volta ha visto lungo: all’epoca dell’elezione del nuovo consiglio provinciale abbiamo scelto appositamente di non entrare nel bailamme elettorale – rifiutandoci di appoggiare la coalizione di centrodestra – denunciando i rischi della riforma, puntualmente emersi a distanza di pochi mesi”.
“Oggi i cittadini continuano a pagare tasse (e sono sempre di più) per avere sempre meno servizi. La riformaccia Delrio è una minaccia per i nostri territori”.