Rdb, c’è la manifestazione di interesse del gruppo Salini

Vicenda Rdb, un nuovo possibile acquirente della storica azienda di Piacenza di materiali edili e prefabbricati si è fatto avanti dopo il vertice al Ministero dello Sviluppo economico di lunedì scorso. Si tratta del Gruppo Ics Grandi Lavori di Roma, che fa capo a Claudio Salini.

Con una nota stringata che recita:

“Il Gruppo Claudio Salini conferma di aver presentato ai Commissari Straordinari, unici interlocutori, una manifestazione di interesse per quanto riguarda i ramo aziendali della RDB S.p.A. in A.S. condizionata all’auspicato e positivo esito della “due diligence” che sarà svolta nei prossimi giorni”.

Per l’azienda Rdb, dopo le vicissitudini legate al commissariamento e le mancate risposte del gruppo Geve (che aveva presentato una proposta di acquisto), potrebbe aprirsi dunque un importante spiraglio. Ricordiamo che i commissari straordinari hanno comunicato che fino al 12 febbraio prossimo, data dell’udienza al tribunale, c’è ancora tempo per prendere in considerazione nuove proposte di acquisto e quindi scongiurare la prospettiva del fallimento.  

La presentazione del Gruppo dal sito web

Con un portafoglio lavori di oltre 600 milioni di euro, che conta più di 15 cantieri aperti in Italia e nel Bacino del Mediterraneo, una cifra d’affari in lavori di oltre 1 miliardo di euro e con la costante e parallela attività di consolidamento nel mercato attraverso una holding finanziaria, due società di costruzioni “ICS” e “S.A.L.C.”, un Consorzio Stabile, diverse società consortili e una società di progetto per iniziative immobiliari, il gruppo ICS consolida anche nell’esercizio 2012 – anno fortemente segnato dalla contrazione e dalla mancanza di ripresa economica e finanziaria del Paese – il suo ruolo di general contractor nell’ambito delle grandi infrastrutture e dell’edilizia civile, industriale e di restauro, per committenti pubblici e privati sia nel territorio nazionale che estero, rafforzando le attività intraprese negli anni precedenti e conseguendo altresì risultati di rilevante importanza, sia in termini quantitativi che qualitativi, posizionandosi al 18° posto della classifica “Top 50 – 2012” italiane.

In tale contesto di mercato, il gruppo ICS ha optato per una politica di “qualità” e non di “quantità”, concentrando l’attenzione sull’organizzazione operativa interna e perseguendo con determinazione il raggiungimento degli impegni contrattualmente assunti con le Stazioni Appaltanti di maggior rilievo nazionale; avviando nuovi rapporti con importanti Contraenti Italiani ed Esteri con l’aggiudicazione di nuove commesse pubbliche e private; giungendo all’ultimazione ed all’inaugurazione di oltre 10 Opere, con la conseguente fruibilità delle stesse da parte della pubblica utilità, sia nell’ambito dell’edilizia civile e dei parcheggi che delle grandi infrastrutture, in Italia e all’Estero.

Nel 2012, il gruppo ICS, in linea con il proprio processo di crescita dimensionale degli ultimi anni, si è dotato di un adeguato management e di una efficiente struttura organizzativa in grado di adattarsi prontamente alle esigenze ed alle richieste di mercato, ed in tale ottica ha messo in atto operazioni societarie volte a rendere il gruppo ICS più elastico e confacente alle effettive esigenze operative, nell’interesse di un adeguato equilibrio tecnico, economico e finanziario.

In materia di Qualità, Ambiente e Sicurezza, il gruppo ICS nell’esercizio 2012 ha risposto positivamente alle spinte di miglioramento destinando risorse tecniche e finanziarie adeguate a mantenere alto l’impegno verso la conformità legislativa e più in particolare al rispetto delle prescrizioni in merito alla salute e sicurezza dei lavoratori ed alla tutela dell’ambiente.

Per ogni lavoro, infatti, principi ambientali, etici e professionali, guidano il management e la struttura del Gruppo ad operare nel rispetto di consolidate policy aziendali conformi ai più elevati standard internazionali.