Tra Youtube e il Corano, i Giovani Musulmani a Piacenza foto

Chi sono i Giovani Musulmani di Piacenza, o meglio, la sezione della nostra città dell’associazione Giovani Musulmani d’Italia che raccoglie aderenti in tutto il paese

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“A Piacenza ci sentiamo accolti benissimo, il nostro desiderio è quello di vivere senza che nessuno ci punti il dito contro”. Hanno un profilo Facebook ricco di foto e di attività e anche un canale Youtube dedicato, Piacenza Muslims, che documenta puntualmente quello che fanno. 

Sono i Giovani Musulmani di Piacenza, o meglio, la sezione della nostra città dell’associazione Giovani Musulmani d’Italia che raccoglie aderenti in tutto il paese. Mohamed Boulrhaite e Abdellah Oubelid, rispettivamente di 27 e 23 anni, entrambe originari del Marocco (il secondo cittadino italiano) ci raccontano perchè anche a Piacenza, all’interno del centro culturale islamico di strada Caorsana, è nato un sodalizio che ha messo insieme giovani musulmani provenienti da tanti paesi diversi. Accomunati dalla fede in Allah e dalla voglia di affermare la propria identità religiosa e culturale.

Sono una sessantina i giovani, di età compresa tra i 14 e i 33 anni, che frequentano con regolarità il centro della Caorsana, luogo di culto e di aggregazione, recentemente ristrutturato a spese della comunità religiosa.

“Non ci troviamo soltanto per la preghiera, anzi ognuno – spiega Mohamed – è lasciato libero di pregare nelle modalità che ritiene. Ci troviamo per fare attività ricreative, per parlare di religione e capire l’Islam con il nostro Imam, e anche per fare volontariato”. 

“La nostra associazione è sorta nel 2013 ma è stata ufficializzata nel settembre scorso – afferma – e le adesioni sono in costante crescita. Siamo una comunità assai composita, non ci sono soltanto giovani arabi, ma anche albanesi, bosniaci, turchi, e naturalmente marocchini e tunisini. Basti pensare che per capirci tra di noi parliamo in italiano, la lingua che ci unisce.

Molti di noi sono in Italia fin da piccoli, quindi l’uso della vostra lingua non è un problema perchè l’abbiamo imparata come primo idioma. Anche per questo all’interno del centro islamico è stata istituita una scuola di arabo, per consentire ai più giovani di imparare la loro lingua madre”. 

Una delegazione di giovani islamici piacentini ha partecipato nelle vacanze di Natale ad un meeting nazionale che si è tenuto in provincia di Perugia. “Vogliamo imparare come in altre parti d’Italia si sono strutturate le nostre associazioni per fare qualcosa di simile anche a Piacenza. Vogliamo farci conoscere, far comprendere l’Islam e per questo utilizziamo tutti gli stumenti senza preclusioni, abbiamo un canale su Youtube e naturalmente un profilo facebook”. 

Alla domanda se è mai capitato di conoscere qualche giovane musulmano simpatizzante per l’estremismo o per l’Isis, Mohamed sorride. “Questa è la domanda che tutti ci fanno. No, non è mai capitato, ma se ne trovo qualcuno sono pronto a dargli due schiaffi”. I Giovani  Musulmani hanno partecipato in forze alla recente manifestazione in piazza Cavalli contro il terrorismo, dopo i fatti di Parigi.

“In realtà qui a Piacenza ci troviamo molto bene, siamo stati accolti benissimo. Vogliamo solo vivere senza che nessuno ci punti il dito contro. I piacentini? Forse sono un po’ chiusi al primo approccio, ma poi si sciolgono. A me è capitato di difenderli, a loro io voglio bene”.  

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