Brugneto, Gazzolo “Finalità intesa è una migliore gestione del Trebbia”

“Il valore dell’intesa sul Brugneto siglata nel luglio 2013 risiede nella sperimentazione in corso sulle modalità di gestione sostenibile del bacino del Trebbia: una volta ultimata, fornirà le risposte attese sui quantitativi di acqua da erogare e sulle modalità ottimali con cui effettuare i rilasci, al fine di armonizzarli al meglio con le effettive esigenze del territorio e dell’agricoltura piacentina”.

Con queste parole Paola Gazzolo, assessore regionale alla sicurezza territorio e all’ambiente, interviene in Assemblea Legislativa rispondendo ad un’interpellanza del consigliere Tommaso Foti sull’Accordo siglato tra le Regioni Emilia-Romagna, Liguria e la Società Mediterranea delle acque Spa che ha previsto un rilascio aggiuntivo di 1,5 milioni di metri cubi d’acqua dalla Diga del Brugneto a favore della provincia di Piacenza.

“Come noto, si tratta di un’opzione attivabile in funzione delle esigenze dettate dagli eventi climatici”, spiega ancora l’assessore. “Per questo la sperimentazione deve tenere in considerazione come nel corso del 2013 sia stato rilasciato per intero il volume aggiuntivo previsto dall’intesa, in base ad una specifica richiesta avanzata dalla nostra Regione su indicazione del Consorzio di Bonifica di Piacenza, mentre le precipitazioni abbondanti dell’estate 2014 hanno consentito di completare la stagione irrigua senza la necessità di ricorrere alla quota prevista dall’Intesa”. È nel percorso del Contratto di fiume del Trebbia, secondo Gazzolo, che potrà trovare ulteriore approfondimento il tema dell’uso plurimo della risorsa idrica, capace di conciliare la tutela ambientale con i vari interessi legati all’acqua.

“Si tratta di un processo di partecipazione che sta coinvolgendo tutto il territorio del bacino interregionale, Amministrazioni, Enti e soggetti interessati con l’obiettivo condiviso di giungere ad una gestione integrata e interregionale dell’intera asta del corso d’acqua”.