Elezioni Rsu pubblico impiego, Cgil e Cisl “Grande partecipazione, festa per la democrazia”

Elezioni rsu nel pubblico impiego, i commenti di Cgil e Cisl 

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Elezioni Rsu nel settore del pubblico impiego, per la Cgil Piacenza prima ancora del risultato del sindacato, occorre sottolineare l’alta partecipazione dei lavoratori alle votazioni tenutesi in questi ultimi 3 giorni.

“Queste elezioni – dice Gianluca Zilocchi segretario Cgil – rappresentano un modello di democrazia senza pari. Nel settore della scuola hanno partecipato il 75% degli aventi diritto, negli enti locali e la sanità si è raggiunto l’85 per cento. Nonostante il momento difficile della politica, questo dimostra come sia possibile avere un modello partecipativo vero, che parte dal basso. Raccogliamo un successo straordinario, nonostante gli attacchi durissimi subiti in questi anni, c’è stato chi ci ha chiesto dove fosse il sindacato e se non avessimo perso il contatto con la gente. Non da ultimo l’esito delle elezioni dimostra che siamo di gran lunga il sindacato più rappresentativo, quindi questa per noi è una giornata di orgoglio. Oggi esce una Cgil più forte in questo settore, e vuol dire avere una Cgil più forte dappertutto”.

 
“Abbiamo risultato straordinario, insperato fino a ieri – interviene Manuela Calza -. La Flc Cgil ha dato prova di determinazione e coerenza, sono molto soddisfatta. Siamo il primo sindacato nel settore dell’istruzione, con il 52 per cento dei voti, e siamo sul 65 per cento per l’alta formazione. Questo è il risultato di un lavoro di squadra che abbiamo fatto con i nostri delegati e le nostre delegate, la contrattazione di secondo livello è stata svilita. Un ringraziamento particolare va dato a tutti quelli che hanno consentito il funzionamento della macchina elettorale, mi sento di ringraziare i candidati, gli eletti come i non eletti, sono persone che con grande professionalità andranno avanti a fare il loro lavoro”.
 
Stefania Bollati, segretaria Fp Cgil osserva come “mai come in questo momento sono importanti le elezioni Rsu, sia per quanto riguarda la partecipazione al voto sia il vincere queste elezioni. Questo governo ha detto, a proposito della riforma della pubblica amministrazione targata Madia, che c’è stato confronto, in realtà. non è confrontabile con i dati di questa giornale. Secondo le rilevazioni che sono ancora parziali, nel pubblico impiego abbiamo avuto un’affluenza che passa dall’80 al 100 per cento. Questo sì è rappresentativo di chi chiede una vera riforma”. 

Bollati fornisce alcuni dati, sempre parziali: la Cgil si attesta come primo sindacato nei Comuni di Piacenza (32 %), Fiorenzuola (36 %), Castelsangiovanni (72%), Rottofreno (71%), in Provincia di Piacenza con il 57per cento, e proprio quest’ultima percentuale dimostra “quanta voglia abbiano i laboratori di dare fiducia alle politiche messe in campo dalla Fp Cgil”. In Prefettura la percentuale è al 58%, scuola agenti 40 %, archivio di Stato 58 %. E’ il secondo sindacato al polo di mantenimento (36 %), all’Agenzia delle entrate è il primo con il 31 per cento. Sul fronte della sanità, gli scrutini sono ancora in corso ma l’andamento dei dati premia ancora la Cgil. Il presidio di Fiorenzuola è già stato scrutinato, e la Fp Cgil si dimostra ancora il primo sindacato. 

 
La chiosa è di Fausto Modenesi. “Oggi è una bella giornata di democrazia, perché sono 6-8 anni che noi lavoratori del pubblico impiego siamo sotto scacco, tra chi ci accusa di essere dei fannulloni e con i contratti non rinnovati. Oggi è una giornata di democrazia meravigliosa”.


CISL: “BUON RISULTATO DI LISTE E CANDIDATI”
– “In sede di analisi si possono già avvertire alcune tendenze”, premette Lucia Galeazzi, Segretario generale  Cisl Scuola Parma Piacenza “La prima è la conferma di una larga partecipazione al voto. Siamo per ora oltre il 73,5 per cento di votanti: di questi tempi è un dato tutt’altro che disprezzabile, sia rispetto alla partecipazione al voto per le consultazioni politiche, sia rispetto alle tanto sbandierate consultazioni on line; Comunque vada, la Cisl può ritenersi ampiamente rappresentativa, senza alcun dubbio, di chi lavora nella scuola e nel pubblico impiego. Altro dato già da ora leggibile è il buon risultato di consensi ottenuti dalle liste e dai candidati della Cisl”.

“In particolare nella Scuola, prosegue Lucia Galeazzi, dove abbiamo già una adeguata quantità di dati da valutare possiamo dirci soddisfatti: su 4873 aventi diritto nella nostra provincia, i votanti sono stati oltre 3583. Le liste Cisl Scuola sono state presentate in tutte le scuole e hanno raccolto oltre il 30 per cento dei consensi, con 1055 preferenze. In 33 scuole abbiamo eletto RSU della Cisl Scuola e in quattro istituti le RSU Cisl scuola sono due o più”.

“Nell’attesa di conoscere più dati per quanto riguarda l’esito elettorale nella Pubblica Amministrazione, chiarisce Marina Molinari, Segreteria Cisl Parma Piacenza, abbiamo già potuto verificare una buona tenuta delle liste Cisl e fin d’ora possiamo e vogliamo dire il nostro grazie a tutti coloro che ci hanno espresso fiducia e il mandato a rappresentarli nel luogo di lavoro”. Alle ore 17 di oggi risultano eletti 4 RSU FP CISL nel Comune di Piacenza, 2 in Provincia, e abbiamo rappresentanti FP CISL eletti nella quasi totalità dei comuni del territorio provinciale”. Ottimo risultato al Polo Mantenimento Pesante e nelle ASP (Aziende Servizi alla Persona), dove le liste Cisl sono state le prime come consenso.

“Anche in enti, come la DTL (Direzione Territoriale del Lavoro) dove non avevamo rappresentanti,  precisa Marina Molinari, ora siamo presenti con le nostre RSU”. Alcuni dei comuni in cui FP Cisl risulta la più votata sono Agazzano, Cortemaggiore, Borgonovo, Lugagnano, Gazzola e Castell’arquato.

Cisl Fp Emilia Romagna: “Nostro consenso aumenta rispetto a 3 anni fa” – “I primi dati, ancora provvisori, dicono che la Cisl Fp ottiene il consenso di tantissime lavoratrici e lavoratori pubblici, aumentando in tante realtà il risultato di tre anni fa”, è questo il primo soddisfatto commento di Roberto Pezzani, segretario generale della Cisl Fp Emilia Romagna.

“Come primo risultato politico” – dichiara Roberta Roncone, Segretario Organizzativo della categoria – “innanzitutto la Cisl ottiene un grande aumento di voti nella sanità emiliano- romagnola. Aumentiamo in molte azienda sanitarie, in particolare in Ausl a Bologna e in alcuni ospedali siamo il primo sindacato, per esempio al Santa Maria Nuova di Reggio Emilia e al Bufalini di Cesena. Abbiamo stravinto all’Amministrazione Provinciale di Reggio Emilia (dove conquistiamo addirittura la maggioranza assoluta dei voti). Siamo il primo sindacato anche nel primo Comune oggetto di fusione della nostra regione, a Fiscaglia, nel ferrarese, segno che i lavoratori preferiscono la Cisl, una forza riformista, un sindacato lungimirante, con lo “Sguardo Oltre”, come diceva la nostra campagna regionale. Aumentiamo il consenso anche in enti strategici, come Arpa e l’ente Regione Emilia-Romagna, merito anche del ruolo da protagonisti che stiamo giocando sul tema del riordino istituzionale. All’Inail, all’Aci, alla Croce Rossa Italiana, ai Monopoli di Stato siamo il primo sindacato e aumentiamo in numerosi enti centrali, ministeri e Agenzie Fiscali della nostra regione, ad esempio alla Ragioneria di Stato di Bologna, al Polo Militare di Piacenza, in Questura e Prefettura a Modena e in tanti altri posti di lavoro.

“Un grazie a tutti i dipendenti di ministeri, agenzie fiscali, sanità e autonomie locali che sono andati a votare e hanno reso possibile questo importante momento di democrazia partecipata” – sottolinea Pezzani. “L’affluenza è stata altissima, superiore a quella di tre anni fa, con picchi che raggiungono anche l’80% e 90% in numerose realtà. Questo è il primo dato che ci dice che il sindacato è in salute (soprattutto un sindacato innovatore come da sempre è stata la Cisl), molto piu’ della politica, visti gli ultimi dati di affluenza al voto. Segno anche che i lavoratori pubblici hanno tanta voglia di partecipare, di essere ascoltati da dirigenti e amministratori per trasformare le esigenze in proposte, le competenze in leve della produttività e dell’innovazione della pubblica amministrazione. I lavoratori pubblici in primis sono stanchi di riforme mancate e di slogan: vogliono fatti concreti, a partire dall’inserimento di giovani nella pubblica amministrazione, meno burocrazia e piu’ coinvolgimento dei professionisti pubblici negli obiettivi aziendali. Siamo grati a quanti hanno contribuito a sostenere e rafforzare la presenza della Cisl con la loro candidatura, il loro sostegno e il loro voto. Una bella vittoria della fiducia e della partecipazione”.

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