Truffa con finti incidenti, pene pesanti e un milione di risarcimento

I tre titolari di un'agenzia di Piacenza che sbrigava pratiche di incidenti stradali, di 54, 57 e 29 anni, sono stati condannati a 12 anni ciascuno. Cinque anni invece la pena per un 31enne, che avrebbe collaborato con i tre

Pesanti condanne nel processo per la maxitruffa ai danni di assicurazioni messa in atto attraverso la fabbricazione di finti incidenti. I tre titolari di un’agenzia di Piacenza che sbrigava pratiche di incidenti stradali, di 54, 57 e 29 anni, sono stati condannati a 12 anni ciascuno. Cinque anni invece la pena per un 31enne, che avrebbe collaborato con i tre. La sentenza è stata pronunciata martedì dal giudice Italo Ghitti in accoglimento delle richieste del pubblico ministero Emilio Pisante. Gli imputati erano accusati a vario titolo di associazione per delinquere, falso e truffa alle compagnie assicurative. Disposta inoltre una provvisionale di circa un milione di euro a favore delle sette compagnie vittime della truffa.

L’inchiesta, condotta dai carabinieri della Compagnia di Bobbio e tuttora aperta, nei mesi scorsi aveva portato a decine di arresti e denunce (fra cui alcuni professionisti) mettendo in luce un gruppo che per anni avrebbe regolarmente inscenato finti incidenti stradali con lo scopo di incassare i risarcimenti delle assicurazioni. Oltre un centinaio i sinistri, in alcuni casi filmati dagli investigatori (nella foto), che sarebbero stati architettati ad arte con l’impiego di veri e propri attori reclutati per l’occasione.