Aggredita da suocero e marito, in auto machete, coltello e autoradio rubate

Aggredita in strada a Piacenza da marito e suocero, ma all’arrivo degli agenti ha detto loro di andarsene e farsi i fatti propri: è accaduto nella serata del 12 aprile alla periferia della città, all’angolo tra via Caduti sulla Strada e via Caduti sul Lavoro.

Un cittadino ha contattato il 113 alle 21.15, segnalando che due uomini stavano malmenando una donna sulla strada.

All’arrivo della volante i tre sconosciuti erano ancora sul posto e la vittima, una 37enne moldava, presentava in viso chiari segni di violenza. Nonostante ciò ha gridato agli agenti di allontanarsi e di lasciarli in pace. Al coro si sono uniti anche i protagonisti dell’aggressione: il marito della vittima e il suocero suoi connazionali, rispettivamente di 32 e 61 anni,  entrambi in evidente stato di ebbrezza, così come la 37enne.

I poliziotti hanno perquisito le auto dei due uomini: su quella del 61enne sono stati rinvenuti un coltellino, due autoradio con frontalino nascoste sotto il tappetino e un machete, custodito nel portabagagli, mentre sul veicolo del figlio un cacciavite appuntito, lungo 21 centimetri. 

Il suocero della donna ha anche tentato di andarsene, mettendo in moto il veicolo e procedendo per alcuni metri: l’uomo è stato quindi sottoposto all’alcol test, che ha rivelato un tasso alcolemico di 1.61, facendo scattare la denuncia per guida in stato di ebbrezza, oltre che per ricettazione e porto di oggetti atti ad offendere; di quest’ultima accusa deve rispondere anche il 32enne, mentre la vittima è stata sanzionata per ubriachezza molesta.