A Expo Steriltom parla di “lotta integrata” per la difesa del pomodoro foto

Si è parlato di lotta integrata in Piazzetta Piacenza, oggi 26 maggio, dove Steriltom ha presentato la difesa delle colture del pomodoro. Un sistema che vede l’Emilia Romagna al top in Europa.

Intanto è proseguita l’iniziativa di solidarietà #expospecialpizza, con le foto che consentiranno a un ente di assistenza di ricevere una fornitura di polpa di pomodoro da destinare a chi si trova in situazioni di disagio. Alla presentazione della lotta integrata hanno partecipato due classi dell’Isii Marconi, con alcune insegnanti: la terza e la quarta chimica. Luigi Biondelli, responsabile risorse di Steriltom, ha spiegato che si tratta di “una pratica di difesa delle colture che prevede la drastica riduzione dell’uso dei fitofarmaci. Un argomento che sposa i temi di Expo riguardo alla riduzione della chimica, alla salvaguardia dei terreni e alla qualità del cibo”. Ma la lotta integrata salva anche le api, fondamentali per mantenere gli ecosistemi.

“I fitofarmaci selettivi eliminano alcuni insetti, ma salvano le api. L’organismo dannoso non viene eliminato, ma è tenuto a distanza dalle colture. Steriltom è all’avanguardia nella lotta e la Regione Emilia Romagna ha il disciplinare più rigido”. L’Italia è la prima in Europa ad avere la lotta integrata su tutta la coltura del pomodoro al Nord.

“In italia 40mila ettari di pomodoro – ha concluso Biondelli – sfruttano la lotta integrata, mentre in altri Paesi mediterranei la percentuale è decisamente inferiore”. Intanto è continuata la parata di scolaresche che si sono fatte fotografare al cartellone con il vestito da cuoco. Usando l’hashtag #expospecialpizza si postano le immagini sui social network. Una giuria sceglierà la migliore. Il vincitore farà devolvere a un ente di assistenza la fornitura di polpa di pomodoro.

Per domani, è in programma la presentazione di sette serigrafie di Franco Corradini, create apposta per l’azienda di Casaliggio in occasione di Expo.