Sul Facsal e in centro rivive il mito Ferrari FOTO VIDEO foto

E' stata una giornata di emozioni per i piacentini che hanno assistito all'edizione speciale del circuito Piacenza con il Facsal trasformato per l'occasione nella pista che ha fatto rombare tanti motori del passato

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E’ stata una giornata di grandi emozioni per i piacentini che hanno assistito all’edizione speciale del circuito Piacenza, con il Facsal trasformato per l’occasione nella pista che ha fatto rombare tanti motori del passato. Ecco l’ampio fotoservizio di Prospero Cravedi per rivivere i momenti della competizione.

In occasione dell’inizio di Expo 2015, il CPAE (Club Piacentino Automotoveicoli d’Epoca) ha riporta in pista la Ferrari 125 e le vetture protagoniste della gara in una edizione speciale del Circuito di Piacenza, riservata ad una selezione di quaranta vetture sport costruite entro il 1959.

In pista la Ferrari 125S e prestigiose vetture da competizione 11 maggio 1947: al “Circuito di Piacenza” quando si scrisse una pagina importantissima della storia dell’automobile: guidata da Franco Cortese debutta la 125 S, prima vettura a marchio Ferrari. Nella classe di minor cilindrata esordiscono, invece, Elio Zagato e Nuccio Bertone, carrozzieri estrosi e geniali, artefici di un’eccellenza che è caratteristica eloquente del Made in Italy.

Così, solo per due giorni, sabato 9 e domenica 10 maggio, la 125 lascerà il Museo Ferrari di Maranello per riannodare i fili della storia e tagliare quel traguardo che un banale guasto alla pompa di alimentazione le negò proprio mentre stava dimostrando grandi doti tecniche e velocistiche. Accanto a lei le più celebri Ferrari sport a motore anteriore, frutto maturo di un percorso tecnico e sportivo iniziato proprio a Piacenza. Scenderanno in pista la 166 barchetta Touring, modello che consacrò il primato del Cavallino sui lunghi rettilinei di Le Mans e, in versione chiusa, sulle polverose strade della Mille Miglia.

Ed ancora la 225 berlinetta, la poderosa 340 MM, ideata per correre l’estenuante Carrera messicana, l’aerodinamica 250 Scaglietti. Ed altre se ne aggiungeranno in un elenco che si arricchisce di giorno in giorno di modelli rari ed esclusivi, provenienti dalle grandi collezioni di tutto il mondo. Non mancheranno le rivali di un tempo, ad iniziare dalle Maserati e dalle gemelle OSCA, le Porsche, le Lotus e le Healey Silverstone. Il tracciato sarà lo stesso di un tempo: 3,3 kilometri dal Fàcsal, il viale che orna la sommità delle mura antiche rivolte a sud, allo Stradone Farnese.

Brevi allunghi e curve ampie per mettere alla prova piloti e motori. Per avere la possibilità di svolgere la rievocazione in maniera completa e sicura, il percorso verrà chiuso al traffico e preparato scenograficamente con l’istallazione di cartelloni pubblicitari d’epoca transenne lungo tutto il percorso e sarà installata sul Pubblico Passeggio, come nel 1947, una tribuna in grado di ospitare 200 persone. Inoltre lungo il circuito verranno posizionate alcune gigantografie tratte dal bellissimo servizio fotografico realizzato l’11 maggio del 47 durante la gara.

Due le manches in programma alle 17 di sabato 9 maggio ed alle 11 di domenica. Nessuna classifica cronometrica, perché quella che stata la ribalta dei campioni è oggi un’avventura da vivere con modalità opposte: non più una gara frenetica ma un concorso dinamico, un evento fatto di suoni, colori, odori e rombi da assaporare, vivere e custodire come esperienza culturale e sensibile.

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