Agenti in borghese sulle strade, il Siap: “Proposta poco percorribile”

Il segretario provinciale Sandro Chiaravalloti interviene sulla proposta avanzata da Oliviero Pietrarelli, membro del direttivo del Siulp (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia), di prevedere la presenza di una pattuglia delle Volanti, con agenti in borghese e auto civili in zone "calde" di Piacenza

“Quella degli agenti in borghese sulle strade è un’ipotesi difficilmente percorribile”. Così Sandro Chiaravalloti, segretario generale provinciale del Siap (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia) interviene sulla proposta avanzata da Oliviero Pietrarelli, membro del direttivo del Siulp (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia), di prevedere la presenza di una pattuglia delle Volanti, con agenti in borghese e auto civili in zone “calde” di Piacenza. Proposta avanzata nei giorni scorsi al neo questore di Piacenza Salvatore Arena, che si è detto interessato a valutarla.

“Questi “servizi in borghese in straordinario programmato” – afferma Chiaravalloti – non sono quello che sembrano o che si vuol far sembrare. Nel corso dell’incontro tra le organizzazioni sindacali e il Questore, finalizzato a dargli il benvenuto, è stato lo stesso Arena a proporre ai presenti lo strudio di un progetto in straordinario programmato per effettuare servizi in borghese, che è differente dei servizi investigativi permanenti da tempo auspicati da tutti i sindacati”.

“Per non creare facili illusioni – prosegue – il servizio di straordinario programmato è un servizio di tre ore che si effettua solo se i poliziotti vi aderiscono in aggiunta al servizio ordinario giornaliero; sinceramente, dopo un turno di volante la mattina, effettuare un servizio pomeridiano in borghese per poi effettuare il servizio la notte di volante, mi appare fantascientifico”. “Pertanto, ammettendo che qualcosa di quanto proposto dal questore si possa fare, e noi daremo l’appoggio nel rispetto delle norme, è totalmente diverso dei servizi investigativi permanenti”.

“Tra l’altro – aggunge ancora Chiaravalloti – va evidenziato che tra un turno di sevizio di volante e l’altro occorre riposare, soprattutto quando il servizio successivo o antecedente è quello notturno. Proprio per questo, infatti, in certi momenti è impossibile effettuare lo straordinario programmato, che comunque non potrà essere effettuato nei servizi notturni, proprio quando ce ne sarebbe più bisogno”.

“Va poi aggiunta un’altra incognita: se tale servizio, ad esempio nel pomeriggio o alla sera, dovesse protrarsi per qualche problema, il rischio per gli agenti è di non poter più essere impiegabili nel servizio di volante successivo facendo “saltare” il servizio stesso di volante. Un “autogol””.

“Noi del Siap – conclude – proprio per non cambiare la natura dell’incontro di benvenuto al questore Arena, al quale rinnovo pubblicamente il benvenuto a nome mio personale e di tutto Il Siap di Piacenza e dell’Emilia Romagna, abbiamo chiesto un incontro nel rispetto delle parti che possa interagire a dare una serenità normativa e di diritto ai lavoratori chiamati a difendere i diritti degli altri e che per farlo, devono essere messi in condizione di lavorare qualitativamente. Le false illusioni, le lasciamo agli altri”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.