“Ritorno alle origini”, sarà presentato a Expo il video dedicato al pomodoro foto

Un ritorno alle origini, simboleggiate dal rosso frutto della nostra terra: il pomodoro. Questo il filo conduttore del video realizzato da Cravedi Produzione Immagini, per la regia di Andrea Canepari, che ha vinto il bando indetto da Ats in vista di Expo 2015.

Un ritorno alle origini, simboleggiate dal rosso frutto della nostra terra: il pomodoro. Questo il filo conduttore del video realizzato da Cravedi Produzione Immagini, per la regia di Andrea Canepari, che ha vinto il bando indetto da Ats in vista di Expo 2015. Nella sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano è stato presentato un trailer del video, destinato ad essere presentato nei prossimi giorni a Milano, in occasione della Settimana Mondiale del Pomodoro. 

Il video, dal titolo “Pomod’Oro ritorno alle origini”, racconta la storia di una giovane ragazza inglese che arriva a Piacenza, terra d’origine dei suoi genitori, e oltre ad incontrare i propri parenti si confronta con quello spaccato di economia, agricoltura e tradizione che è rappresentata dalla filiera del pomodoro, dalla coltivazione alla sua lavorazione. 

Il soggetto, presentato in occasione del concorso, ha conquistato la giuria di cui hanno fatto parte Massimo Toscani e Giorgio Milani, presidente e membro del cda della Fondazione, il presidente di Ats Piacenza, Silvio Ferrari. 

“Il pomodoro è il cibo della tradizione, della famiglia, da noi è stato scelto come portabandiera della nostra missione a Expo – ha sottolineato Ferrari – perché è un’icona dell’agroalimentare.
Questo è un filmato sul pomodoro e sulla piacentinità, e lo presenteremo a Expo dove nei prossimi giorni si terrà la Settimana Mondiale del Pomodoro”. 

“Realizzare un video che riuscisse a trasmettere contenuti istituzionali senza mortificare la parte narrativa e artistica – ha aggiunto Gianni Cravedi – è stata sfida, ringraziamo chi ci ha dato questa opportunità, il film è un’opera collettiva e per noi un’esperienza di lavoro molto gratificante. Ringrazio Andrea Canepari, regista, la sua impronta si vede”. 

“Grazie a Gianni e Massimo Albasi – risponde Canepari – per questo lavoro di équipe cui hanno partecipato tutti con molto entusiasmo, e che siamo riusciti ad organizzare in poco tempo. Come altri miei lavori, anche questo è dedicato alla promozione del territorio”. 

“Questa produzione è davvero mirata su Piacenza – conclude Albasi – abbiamo girato tutto in 2 giorni, il video sarà completato successivamente con altri filmati realizzati nel corso dell’estate, durante la stagione dedicata alla trasformazione del pomodoro”.

Come location delle riprese sono state utilizzate la cascina del prof Domenico Ferrari Cesena, nel territorio di Gragnano, e palazzo a Vignola dell’ingenere Scarabelli.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.