Partono i saldi, i commercianti: “Primo test per i consumi”

Prendono il via sabato 4 luglio, in tutta l’Emilia Romagna, le vendite di fine stagione, che interessano oltre 11.500 punti vendita al dettaglio di tessile e abbigliamento, accessori e calzature della nostra Regione

Prendono il via sabato 4 luglio, in tutta l’Emilia Romagna, le vendite di fine stagione, che interessano oltre 11.500 punti vendita al dettaglio di tessile e abbigliamento, accessori e calzature della nostra Regione.

“Con l’avvio dei saldi si aprono due mesi di occasioni per fare acquisti di qualità a prezzi convenienti nei negozi delle nostre Città – dichiara Giovanni Struzzola, Direttore dell’Unione Commercianti Piacenza. Rimane vivo da parte dei consumatori l’interesse per le vendite di fine stagione, un momento importante per i negozi tradizionali, in grado di offrire un ampio assortimento di prodotti di qualità a prezzi interessanti e un servizio personalizzato alla clientela, vero valore aggiunto dei nostri esercizi commerciali”.

In base ai dati diffusi dall’Istat, nei primi tre mesi del 2015 sono aumentati, seppure lievemente, rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, sia il reddito disponibile (+0,6%), sia il potere d’acquisto (+0,8%) delle famiglie italiane. La spesa effettiva per i consumi è aumentata del +0,1%, rispetto allo stesso periodo del 2014.

“La stagione dei saldi che sta per partire – commenta Gianluca Brugnoli, Capocategoria Federmoda di Piacenza – sarà un test per misurare la fiducia dei consumatori. Ci auguriamo che le vendite in saldo possano incentivare la propensione all’acquisto da parte delle famiglie, per consolidare i segnali di ripresa economica di questa prima parte dell’anno e sostenere il recupero della domanda interna”.

Cosa comprare e cosa evitare, alcuni consigli per essere alla moda – L’errore più comune che si commette durante questo periodo è di comprare capi fuori moda solo per l’enorme sconto che viene applicato. Ecco alcuni must che andranno di moda questa e anche la prossima stagione: il costume intero torna di moda, gli stili da indossare sono infiniti, vanno dalla tinta unita alla fantasia; vestiti con stampe africane; il pizzo, classico ed elegante; i boyfriend jeans, larghi e trasandati, con il cavallo basso; chiodo in pelle o eco pelle, mai fuori moda; i maglioni color pastello; scarpe décolleteés, ossia con il tacco sottile, che tornano di moda dopo un periodo di zeppe anni 60.

Cosa evitare: le minigonne; le stampe floreali che, dopo due anni di gloria, ora lasciano il posto ad uno stile più semplice e classico; gli stivaletti in pelle. I jeans a vita bassa ormai sono passati di moda, mentre tornano i pantaloni a vita alta degli anni 80.