Non un uovo qualsiasi, ma L’Uovo realizzato dall’artista Romano Bertuzzi, dal peso di 15 tonnellate. E’ stato collocato nel giardino della Cavallerizza a Piacenza al termine della presentazione che si è svolta ai Teatini alla presenza del sindaco Paolo Dosi.
L’Uovo di Romano Bertuzzi è imponente nelle dimensioni: 6 metri e 36 centimetri di lunghezza per 4.30 di altezza, pesante 1500 chilogrammi. E’ stato collocato lunedì 27 luglio nell’area verde della Cavallerizza.
L’artista Bertuzzi ha scelto questo soggetto in formato macro per toccare, ancora una volta, la “forma della spiritualità”, una sorta di materia che nega la materia, identificata qui in un oggetto naturalmente perfetto come l’uovo.
E’ stato realizzato nel suo stabilimento in Polonia dall’impresa Mylius di Podenzano, leader nella costruzione di yacht e barche di lusso. L’opera ideata da Bertuzzi è formata strutturalmente da sei spicchi che sono stati assemblati, stuccati e verniciati. Si usano materiali e tecnologie fra le più moderne, le stesse impiegate per gli scafi delle poderose imbarcazioni, performanti, resistentissime e insieme leggere.
L’Uovo ha una “pelle” in tessuto di vetro, che si presenta come una sorta di stuoia, poi trattata con resina fino ad ottenere la durezza del vetroresina, mentre l’anima è fatta di “schiume” robuste e di minimo peso. Il tutto, per uno spessore di soli tre centimetri.
Con esso l’artista prosegue un percorso legato all’osservazione della natura che lo ha già visto protagonista con l’opera “La Garzaia”, esposta in maniera permanente della sede del Museo civico di Storia Naturale di Piacenza.
Tra i testi a corredo dell’opera che verrà collocata alla Cavallerizza, anche uno scritto del regista Ermano Olmi.