Alluvione, il comitato delle vittime “Task force legale per risarcire i danni”

Il neo costituito Comitato delle vittime dell'alluvione del 14 settembre inizia una serie di incontri nelle vallate colpite per definire modalità di azione per il risarcimento dei danni subiti. Primo appuntamento lenedì a Roncaglia. 

Piacenza – Il Comitato a tutela delle vittime dell’alluvione di Val Nure e Val Trebbia 2015 fa sapere che da lunedì 5 ottobre inizierà la propria opera divulgativa nelle zone alluvionate al fine di identificare le modalità di adesione al Comitato, nonché gli strumenti di difesa che il Comitato vuole fornire a vantaggio di quanti sono rimasti danneggiati dall’alluvione dello scorso 14 settembre.

Tutela delle vittime dell’alluvione vuole dire dirigere gli sforzi da parte dei soggetti danneggiati al fine di ottenere in tempi giusti il ristoro dei danni subiti, identificando le responsabilità e agendo nelle forme legali più opportune a tutela dei danneggiati.

A tale fine il Comitato ha cominciato una vera opera di ricostruzione degli eventi sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista legale diretto ad individuare il rapporto tra causa ed evento utile per l’ottenimento dei diritti dei cittadini coinvolti che corrono il rischio ogni giorno che passa di rimanere sempre più isolati.

Le istituzioni faranno il loro lavoro, la Procura porterà avanti le proprie indagini, i rappresentanti del Comitato vogliono fornire un supporto pratico ed efficace per risolvere i problemi della gente coinvolta.

“In queste settimane abbiamo raccolto tantissime testimonianze e siamo andati sui luoghi alluvionati per renderci conto di cosa stesse succedendo – spiega Gianni Cavalli Presidente del Comitato – e il riscontro è agghiacciante. Non solo questa alluvione poteva essere meglio avvisata ma crediamo fermamente che potessero del tutto evitata mediante la pulizia degli alvei ed una gestione più accorta del bene pubblico. Stare in mezzo alla gente e leggere la sofferenza è una cosa che ho vissuto in prima persona nel 2000 e a distanza di 15 anni mi ritrovo nella medesima situazione. Fino a qualche anno fa gestivo il campeggio di Ponte Barberino che ho ricostruito dopo l’alluvione pezzo per pezzo. Vedere oggi il campeggio completamente distrutto mi fa rivivere momenti bruttissimi. E’ per questo che chi ha subito questi danni deve muoversi nel modo giusto, con incartamenti, depositi e documentazioni appropriate. Abbiamo dato vita ad una vera e propria Task force di legali e tecnici che con spirito di servizio si sono messi a disposizione per aiutare tutti coloro che sono rimasti vittime in queste vicende”. 

Il Comitato comunica quindi che per lunedì 5 ottobre con inizio alle ore 20,30 presso la scuola Elementare di Roncaglia si terrà la prima delle riunioni informative del Comitato che poi proseguirà nei Comuni di Farini d’Olmo, Bettola, Ponte dell’Olio, Ferriere, Ottone e Marsaglia.

Il Comitato a tutela delle Vittime dell’Alluvione di Val Nure e Val Trebbia 2015

(comunicato stampa)

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