Caffè, a Pontenure sfida tra i migliori palati foto

La semifinale di Cup Tasting di Pontenure (PC) è stata un’occasione per scoprire i diversi gusti del caffè e conoscere da vicino il caffè filtro e la sua preparazione.
 
Musetti ha aperto le porte ai migliori palati che hanno gareggiato nella seconda selezione del campionato 2015-2016 di Cup Tasting del circuito SCAE -Speciality Coffee Association of Europe, realizzata in collaborazione con Sigep e CSC – Caffè Speciali Certificati.

Accanto ai baristi hanno preso parte all’evento e si sono cimentati nell’assaggio anche alcuni amanti del caffè, che hanno colto l’occasione per conoscerlo più da vicino, scoprendo le tante declinazioni di gusto che è in grado di offrire e mettendo alla prova gusto e olfatto.
 
Ha vinto la competizione Simone Cattani, con 6 tazze individuate su 8 in 4’ 45”, secondo Emiliano Cerbi, con 6 tazze in 4’ 56”, terzo con 5 tazze in 5’ 05” Lorenzo Sordini, quarto Giovanni Corsini, con 5 tazze in 6’ 40”.
 
La gara è stata preceduta dalla presentazione e dall’assaggio di due monorigini Musetti, estratte con diversi metodi a filtro: un Kenya Arabica AA top Riakiberu, con una buona acidità e sentori floreali e fruttati, e un Etiopia Sidamo, dal gusto piacevolmente speziato. È stata un’interessante occasione per conoscere da vicino il caffè filtro, un metodo di lavorazione che suscita sempre più l’interesse di baristi e consumatori. Spesso può rappresentare un metodo alternativo valido al classico espresso, da richiedere al bar per un consumo più “lento”, a metà mattina o nel pomeriggio.
 
Ha poi preso il via la competizione di cup tasting presieduta dal giudice di gara Chiara Bergonzi. È una gara insolita e avvincente in cui i concorrenti si sfidano a coppie: su un lungo tavolo sono poste otto triplette di tazze di caffè preparate in modalità filtro, tra cui identificare in un tempo massimo di 8 minuti la tazzina con un aroma leggermente diverso dalle altre due, combinando gusto e olfatto.

Vince chi identifica nel minor tempo possibile il numero più alto di tazzine “differenti”: quelle esatte hanno un bollino nero sul fondo che si scopre quando, conclusa la gara, il giudice alza le tazze messe in un apposito riquadro da ogni concorrente.
 
 Spesso tra i caffè ci sono differenze appena percettibili, che si possono cogliere solo grazie a buone capacità sensoriali, che necessitano di essere tenute in allenamento. Per il barista si tratta di alleate importanti, che gli permettono ogni giorno di verificare di persona la qualità del caffè che propone ai suoi clienti, e coinvolgerli nel piacere di gustare un buon espresso.
 
Il vincitore Simone Cattani, da quattro anni barista presso il Caffè Borsari di Verona, è soddisfatto e sorpreso. Nell’impostazione della gara ha scelto una sana “via di mezzo”, non troppo veloce e nemmeno troppo lento: il tempo di assaggiare, prendere una decisione, confermandola magari con un secondo assaggio, senza soffermarsi troppo a lungo, col rischio di perdere tempo e sensibilità di gusto e olfatto. Ha dato il via a un cammino di studio delle estrazioni a filtro: un esercizio che – osserva – gli ha giovato.
 
Hanno partecipato alla finale organizzata da Musetti: Emiliano Cerbi, Giovanna Cervini, Andrea Villa, Alessia Girasoli, Cinzia Zaccheddu, Lorenzo Baffi, Arber Bazdhari, Alessandra Rigolli, Loretta Rigolli, Simone Cattani, Riccardo Bertato, Lorenzo Sordini, Martina Spinelli, Mary Mauro, Alessandro El Sofi, Luana Carlino, Rosella Trovato, Andrea Gandini, Emilio Repetti, Giovanni Corsini.
 
La finale italiana si svolgerà a Rimini in occasione del Sigep (23-27 gennaio 2016). Il vincitore avrà accesso al mondiale che si terrà a Shanghai, in Cina, in occasione del Wolrd Coffee Events, in programma dal 29 marzo al 1 aprile 2016 nell’ambito di Hotelex
 
Le prossime semifinali Cup Tasting:
–  22 novembre – Lingotto Fiere – Torino – organizzato da Costadoro – www.costadoro.it
– 10 dicembre – Mondicaffè – Roma www.mondicaffe.it (socio CSC)