“Chiamo il 112”, e i truffatori staccano il telefono. 90enne derubata
I malviventi si sono presentati come tecnici dell’acqua incaricati di verificare un fantomatico inquinamento dell’impianto idrico; per questo avrebbero gettato nel lavandino una sostanza in grado di intontire la loro vittima
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Finti tecnici dell’acqua derubano anziana. E’ un copione purtroppo già visto quello andato in scena a Lusurasco (Piacenza) ai danni di una pensionata piacentina di 91 anni. In azione una coppia di truffatori particolarmente spregiudicata: quando infatti l’anziana ha minacciato di chiamare il 112, i due non hanno esitato a staccare il telefono.
I malviventi si sono presentati come tecnici dell’acqua incaricati di verificare un fantomatico inquinamento dell’impianto idrico; per questo avrebbero gettato nel lavandino una sostanza in grado di intontire la loro vittima.
“Se ha oggetti in metallo li metta nel frigorifero – hanno spiegato – perché il nostro rilevatore li può rovinare”. La pensionata a questo punto si è insospettita, minacciando di avvertire i carabinieri: i due sconosciuti hanno così staccato il filo del telefono per impedirle di telefonare, prima di portare a termine la loro opera impossessandosi di alcuni monili in oro e di circa 500 euro in contanti.
Sarebbero quindi usciti allontanandosi su una vettura con a bordo altre due persone. Indagano i carabinieri.
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