Nove velobox a Rottofreno, Veneziani “Piu’ sicurezza, non piu’ multe” foto

Nove velobox sul territorio del Comune di Rottofreno, 4 in funzione negli accessi alla frazione di San Nicolò, 3 a presidio degli ingressi del capoluogo Rottofreno, e altri 2 a salvaguardia di Santimento. 

Nove velobox sul territorio del Comune di Rottofreno, 4 in funzione negli accessi alla frazione di San Nicolò, 3 a presidio degli ingressi del capoluogo Rottofreno, e altri 2 a salvaguardia di Santimento. I dispositivi per il momento non sono attivi: entreranno in funzione a rotazione in basea quanto disporrà la Municipale, con frequenza non superiore ai normali controlli sulla velocità. 

Una novità prevista dal piano per la sicurezza sulle strade presentato dall’amministrazione comunale, che non è sfuggita a chi, oggi, ha percorso la via Emilia Parmense che attraversa Rottofreno. La presenza dei box arancioni ha poi scatenato l’allarme su Facebook, dove si sono moltiplicati i post per “allertare” gli automobilisti.  

“I nuovi velobox rientrano nel progetto più complessivo cofinanziato dalla regione – spiega il sindaco di Rottofreno Raffaele Veneziani – ma sono abbastanza deluso dal fatto che si parli solo degli speedcheck e non di tutto il resto: migliaia di metri di nuove ciclabili, 5 dossi rallentatraffico, aree di sosta per le biciclette, giornali elettronici informativi, segnalatori di velocità e, solo da ultimo, gli speed check”. 

“I velobox – continua – sono la cosa più banale di tutto il lotto, sono le “scatole” che sono già ovunque e che, quando decide la Polizia Municipale, possono essere dotate del velox. La frequenza delle rilevazioni “sanzionatorie” sarà né più e né meno del solito, le multe né più e né meno delle solite, semplicemente saranno fatte utilizzando saltuariamente delle scatole arancioni, visibili, lampeggianti, preannunciate da un cartello luminoso (non sanzonatorio) 400 metri prima ma con l’effetto di costituire un deterrente continuativo rispetto alla velocità elevata”.

“Da parte del Comune di Rottofreno – continua l’assessore Stefano Giorgi – non c’è volontà di fare cassa, ma solo di tutelare la sicurezza dei cittadini. In caso contrario non si sarebbe ricorso a cartelli di avviso, segnali lampeggianti che ricordano la velocità da mantenere: 50 km/h. Non si tratta di autovelox – ribadisce – ma di velobox: ne sono stati predisposti 9, con un solo dispositivo in grado di rilevare la velocità e procedere ad eventuali sanzioni, da utilizzare a rotazione quando lo deciderà il comandante della Polizia Municipale”.

Comunicato stampa ufficiale – Resoconto della serata di presentazione alla cittadinanza degli interventi di sicurezza stradale realizzati nel territorio di Rottofreno grazie ai contributi ottenuti dal bando nazionale, erogati dalla Regione.

Dopo i saluti del sindaco Raffaele Veneziani, i progettisti Fabio Ceci e Alex Massari hanno presentato le nuove piste ciclopedonali: un anello di collegamento fra scuole elementari e medie, centro culturale, parco giochi, chiesa, oratorio, cimitero, centro commerciali, centri sportivi, uffici comunali e ufficio postale. I colori del fondo hanno un significato ben preciso: rosso per i tratti interessati da passi carrabili e accessi privati con possibilità di attraversamento di autoveicoli; verde per i tratti non interessati da passaggi di autoveicoli quindi maggiormente sicuri per ciclisti e pedoni.

Nel quartiere Rivatrebbia un tratto di pista ciclabile è stata realizzata con un moderno asfalto drenante che facilita lo smaltimento delle acque meteoriche e lo scioglimento di ghiaccio e neve.

E’ stata inoltre realizzata una zona 30 chilometri orari in prossimità di scuole elementari e medie, giardini pubblici e biblioteca; dossi artificiali inducono i veicoli a mantenere una velocità bassa e costante con aumento di sicurezza per pedoni e ciclisti.

Il comandante della polizia municipale dell’Unione dei comuni della bassa val Trebbia e val Luretta, Alessandro Gambarelli, ha illustrato l’adozione di pannelli luminosi per la segnalazione della velocità veicolare. Posizionati all’ingresso dei centri abitati di San Nicolò, Rottofreno ed in prossimità della scuola materna di Santimento, hanno l’obiettivo di segnalare istantaneamente la velocità del veicolo che vi transita davanti. Un messaggio variabile indica agli automobilisti la possibile sanzione in cui potrebbero incorrere (es.: -3 punti/- 6 punti/-10 punti).

Installati alcuni velobox nel tratto immediatamente successivo ai pannelli luminosi di indicazione della velocità. “Da segnalare – ha specificato l’assessore Stefano Giorgi – che non si tratta di strumenti fissi: vi potrà essere saltuariamente inserito l’autovelox, a discrezione della Polizia municipale che a rotazione eseguirà controlli della velocità veicolare. Il posizionamento dei velobox dopo i pannelli luminosi, in modo che l’automobilista sia avvisato con regolare anticipo, chiarisce che l’intenzione dell’Amministrazione non è di fare cassa, ma di creare rallentamento dei veicoli nei centri abitati.

Al termine della serata le risposte alle domande dei cittadini presenti.Resoconto della serata di presentazione alla cittadinanza degli interventi di sicurezza stradale realizzati nel territorio di Rottofreno grazie ai contributi ottenuti dal bando nazionale, erogati dalla Regione.

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