Un anno al governo, De Micheli: “Con la Stabilità cambio di passo” VD foto

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Un anno da Sottosegretario all’Economia. Paola De Micheli ha tracciato un bilancio dei suoi 12 mesi al Governo Renzi (giurò il 10 novembre del 2014) con lo sguardo proiettato al futuro – gravidanza permettendo (“mi prenderò un paio di mesi di riposo”) – e alle sfide di Piacenza. Nel corso di un incontro al Pd di Piacenza la De Micheli ha elencato le tante cose fatte per il territorio locale (riassunte in una scheda pubblicata a fondo pagina) in questo anno, fornendo qualche numero.

Due su tutti: oltre 2500 gli incontri settimanali tra Piacenza e Roma a testimonianza della presenza e disponibilità quotidiana al confronto, e circa 100 milioni di euro di ricaduta economica, tra investimenti, stanziamenti diretti e quelli indiretti, per Piacenza e provincia nei prossimi cinque anni. Paola De Micheli ha affrontato il tema dell’area vasta, delle sfide amministrative dei prossimi mesi (“non intendo fare da spettatrice”), illustrando anche misure, talvolta controverse, inserite nella Legge di Stabilità: “Vi invito a leggere bene la manovra, contiene un cambio di passo per il Paese”.

UNIRE LE FORZE MIGLIORI DEL TERRITORIO – “Dopo un paio di mesi di riposo che mi concederò per il parto, i piacentini dovranno aspettarsi – ha affermato Paola De Micheli ai cronisti – quello che hanno visto fino ad ora, tanta disponibilità per tutti a prescindere e tanta voglia di fare per Piacenza tentando di tenere unite le forze migliori del territorio. Tanta disponibilità per il mondo dell’impresa e del lavoro che conosco assai bene, e poi la ricostruzione della Val Trebbia e della Val Nure, e un accompagnamento alla ripresa di certe filiere industriali che hanno sofferto negli ultimi tempi più degli altri.

Con la solita disponibilità tentando di mantenere il sorriso e la gentilezza con tutti anche con quelli che con me non l’hanno avuta, sapendo che sono semrpe in buona fede e che sono una combattente. Ci sono delle sfide per i prossimi due-tre anni per la nostra città e non penso che vorrò viverle da spettattrice. Sono le sfide amministrative, rispetto al nostro ruolo in Regione e nel Paese, legate alla selezione della migliore classe dirigente, all’area vasta che di fatto è una revisione del ruolo di Piacenza città di confine, ma anche profondamente emiliana e radicata in questa regione. Queste sono sfide rispetto alle quali sarò protagonista non perchè sono io, ma perche rappresento tante piacentine e piacentini, tante democratiche e democratici e il mio atteggiamento battagliero non cesserà di essere presente”.

AREA VASTA: PIACENZA DI CONFINE E’ UN VALORE – Sul tema dell’area vasta Paola De Micheli ha aggiunto: “L’area vasta si costruisce attraverso degli accordi e possiamo decicdere di esercitare le funzioni amministrative attraverso questi accordi, è inevitabile che i primi a cui dobbiamo guardare sono i nostri cugini di Parma, per ragioni geografiche. Ma credo che questa storia vada affrontata con qualche senso di inferiorità in meno, perchè se noi pensiamo che perdere un palazzo significhi perdere centralità allora non siamo consapevoli della forza che piossiamo avere”.

SENZA COMPLESSI DI INFERIORITA’ – “Quando si tratta dobbiamo essere nelle condizioni di fare gli accordi alla pari, senza complessi di inferiorità. Questo vale per la sanità, per i trasporti, per le infrastrutture perchè siamo all’interno di una dinamica regionale più grande, Vale per la partita della scuola e le altre funzioni che saranno delegate dalla Regione. E’ l’atteggiamento che deve cambiare perchè non abbiamo nulla in meno degli altri, lo abbiamo dimostrato. Giochiamo allora alla pari e chiudiamo accordi che, se da una parte sappiamo che non saranno soddisfacenti su tutto, perchè comunque si tratta di un cambiamento, e quindi qualcosa di diverso ci sarà, dall’altra ci permetteranno di far valere il nostro ruolo di centralità. Essere ai confini è un valore, è un ruolo più importante, abbiamo sempre pensato che essere al confine con la Lombardia fosse meno importante che non esserci, invece non è così”.

AL GOVERNO FINO AL 2018 – E sul Governo, ha detto: “Stiamo lavorando con in testa un programma fino al 2018 con scelte economiche di respiro triennale, anche quelle più importanti. Ci diamo qussto respiro perchè siamo convinti che la legislatura verrà portata a termine anche con una discreta soddisfazione per gli italiani, che si accorgeranno che abbiamo governato bene”.

CAMBIO DI PASSO DALLA STABILITA’ – Davanti a una platea di simpatizzanti e iscritti al Pd, Paola De Micheli ha parlato di Expo e delle sfide contenute nella Legge di Stabilità del Governo: “Oggi tutti dicono che Expo è stato un grande successo. E’ la prima cosa di cui mi sono occupata quando sono arrivata al Ministero dell’Economia, in termini societari e di patrimonializzanione della società Expo di cui il Ministero è socio di maggioranza. Ricordo che quando andai a visitare il cantiere di Rho nell’estate del 2014 venni criticata aspramente anche sui social. Oggi in tanti hanno cambiato idea.

Questa è l’ottava Legge di Stabilità – ha fatto notare – che affronto da quando sono in Parlamento. Quattro dall’opposizione quattro dal Governo, oggi sono contenta di poterla affrontare con energia perchè è la prima legge di natura espansiva dopo tanti anni. Abbiamo discusso molto e contiene anche misure molto controverse, ma vi invito ad approfondirla perché é piena di grandi novità con un approccio diverso. C’è un cambio di passo sulla spinta dell’economia ma non solo. Basti guardare agli investimenti sul sociale e sulla povertà, siamo passati dai 300 milioni staniati nel 2010 ai 3 miliardi e 600 milioni di oggi. E siamo riusciti ad evitare che queste risorse diventassero assistenziali. Per le imprese è stato inserito il provvedimento del superammortamento che è una misura fondamentale. Anche l’abolizione della Tasi sulla prima casa nel triennio avrà un effetto benefico sui consumi privati, che sono la seconda gamba necessaria alla crescita. Sull’evasione fiscale stiamo avendo grandi risultati, ma è cambiato l’approccio e cioè è lo Stato che deve dimostrare che c’è un evasore.n Spero nei prossimi mesi di potermi occupare anche del partito, che sta attraversando una fase difficile, ma che ha un ruolo chiave per l’Italia”.

E non è mancato un ringraziamento ai collaboratori, tra questi il segretario particolare di questi 12 mesi, la sua “ombra” Federico Sichel.

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SCHEDA sull’attività del Sottosegretario Paola De Micheli: un anno al governo
 
Dal 10 novembre 2014 Paola De Micheli ha assunto la carica di Sottosegretario di Stato all’Economia del Governo Italiano con le deleghe alle Dogane e ai Monopoli, al Cipe, alla ricostruzione dell’Abruzzo, ai comuni in dissesto, a Roma Capitale e all’attuazione del programma.

INCONTRI tra Piacenza e Roma: oltre 2500 appuntamenti nell’arco di un anno tra rappresentanti di aziende, privati cittadini, amministratori e politici.

RAPPORTO CON LE CATEGORIE – Confronto continuo in questi mesi con le associazioni di categoria del territorio e i rappresentanti sindacali, con incontri a cadenza mensile.

IN COMMISSIONE PARLAMENTARE – Nel corso dei 12 mesi ha rappresentato il Governo con frequenza settimanale alla V Commissione Bilancio della Camera e alle Commissioni economiche del Senato, partecipando a oltre 100 sedute.

L’AQUILA E IN ABRUZZO – Ha visitato L’Aquila e i comuni del cratere in Abruzzo in sei occasioni per incontrare gli amministratori locali e illustrare le misure del Governo a sostegno della ricostruzione.
Come Sottosegretario con delega alla ricostruzione post sisma ha seguito lo stanziamento delle risorse, con l’assegnazione di un miliardo e 126,5 milioni da parte del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE).

POST SISMA IN EMILIA E LOMBARDIA – Costante contatto con gli enti locali e le Regioni colpite dal terremoto del 2012 e reperimento di risorse per la ricostruzione dell’Emilia e delle zone lombarde. Introduzione norme di semplificazione e per il finanziamento della ricostruzione privata per oltre 200 milioni.

DOGANE E MONOPOLI – Presentazione del nuovo corridoio doganale dedicato per trasferire immediatamente i container in arrivo nei porti di Genova e La Spezia al nodo logistico di Piacenza di Ikea, nell’ambito del progetto “Il Trovatore”, realizzato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, attraverso l’attivazione di “corridoi controllati”. Lotta al contrabbando dei tabacchi attraverso nuove norme e azioni di tracciabilità.
 
CIPE – Partecipazione su delega diretta del Ministro dell’Economia a tutte le riunioni del Comitato interministeriale per la programmazione economica che si riunisce periodicamente con i rappresentanti di diversi dicasteri per l’assegnazione delle risorse finanziarie ai singoli progetti.

INCONTRI CON LE AZIENDE e LAVORATORI – Ha visitato sul territorio nazionale oltre 50 aziende e realtà produttive, incontrando lavoratori e imprenditori nei settori industriali più diversi. Incontri con i sindacati e lavoratori di aziende in situazione di crisi.

LEGGE STABILITA’ 2015 – Alla fine del 2014 si è occupata della proroga e del finanziamento dei contratti dei dipendenti dei centri per l’impiego delle Province per tutto il 2015. Inoltre nella Legge di Stabilità 2015 ha ottenuto il ripristino della possibilità di scelta del regime agevolato per le partite Iva. In tema di sfratti, si è occupata dell’introduzione della proroga e la contestuale attuazione insieme agli enti locali del Fondo per la morosità colpevole. Prorogata anche la possibilità di rateizzazione dei debiti tributari con Equitalia.

PER PIACENZA – Nel corso degli ultimi mesi ha promosso diverse iniziative a favore del territorio piacentino e del suo sviluppo economico.

ENERGIA – Nel campo dell’energia ha presentato due progetti di rilancio della filiera Oil & Gas, nel corso del convegno con il Ministro allo Sviluppo Economico Federica Guidi, con la creazione di una scuola nazionale di alta formazione in collaborazione con Eni e di un cluster delle aziende del territorio piacentino.

INTERNAZIONALIZZAZIONE – Sul fronte della spinta verso l’internazionalizzazione delle imprese ha promosso a Piacenza l’incontro con il direttore dell’Ice, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Roberto Luongo: “Il sistema paese e le Pmi di fronte alla sfida dell’internazionalizzazione”. Attraverso una serie di incontri ha promosso la partecipazione di diverse imprese ad alcune missioni all’estero insieme alla delegazione del Governo Italiano.

FONDAZIONI BANCARIE – Si è occupata del ruolo delle Fondazioni bancarie dopo la riforma voluta dal Ministero dell’Economia e il protocollo per regolare la loro operatività nella direzione di un maggiore trasparenza e di una migliore definizione della governance, promuovendo a Piacenza un convegno cui ha preso parte il presidente di Acri (l’associazione nazionale delle Fondazioni) Giuseppe Guzzetti.

LOGISTICA – Nel campo della logistica ha sostenuto il progetto di realizzazione di un nuovo terminal commerciale delle Ferrovie dello Stato al polo di Piacenza. Durante un convegno alla sede Ikea di Piacenza è stata annunciata la costruzione di un nuovo terminal commerciale da 75mila metri quadrati e cinque corsie di stoccaggio delle merci, realizzato dalle Ferrovie dello Stato insieme al partner svizzero Hupac a Piacenza per un valore di circa 50 milioni di euro.

ANAS e STATALE 45 – Azione per ottenere l’avvio dell’importante piano di investimenti di Anas relativo alla Statale 45, con tre bandi di gara per l’affidamento di lavori di manutenzione straordinaria per un importo pari a 11 milioni di euro.

POTENZIAMENTO COLLEGAMENTI FERROVIARI – Avviato il confronto con le Ferrovie dello Stato per il potenziamento dei collegamenti ferroviari veloci tra Piacenza e Milano e tra Piacenza e Roma.

CONFIDI e CREDITO PER LE AZIENDE – Ha seguito l’iter della legge delega che riforma il sistema privato della garanzia a sostegno dell’economia e delle piccole medie imprese, con una patrimonializzazione dei Confidi di 225 milioni. Una riforma che consente al sistema privato della garanzia di potenziare ulteriormente il ruolo di partner privilegiato delle imprese associate e, in questo modo, di sostenerne l’accesso al credito.

AGROALIMENTARE e EXPO MILANO – Ha ideato e presieduto l’associazione “Settimana Mondiale del Pomodoro a Expo Milano 2015” con sede alla Faggiola di Gariga di Podenzano, con i distretti italiani e le principali aziende di produzione e trasformazione. Nell’ambito della “Settimana mondiale del Pomodoro” a Expo 2015, organizzata grazie a fondi unicamente privati, è stato battuto il Guinness record della pizza più lunga del mondo, con l’azienda piacentina “La Pizza +1” protagonista insieme ad altri soggetti locali. A Expo Milano ha accolto in rappresentanza del Governo Italiano le delegazioni di Stato e di imprenditori di Uganda, Costa d’Avorio, Etiopia.

SPRECO ZERO CIBO – A Expo Milano con il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina ha lanciato la proposta “spreco zero” di cibo con incentivi fiscali e sconti alle aziende che scelgono di donare il cibo invece che buttarlo.

ENTI LOCALI – Si è occupata più volte delle azioni a favore degli enti locali e dello sblocco delle risorse vincolate dal Patto di Stabilità: presentazione dell’accordo tra l’Anci e il Governo con l’aggiunta di uno spazio finanziario per complessivi 100 milioni sul patto di stabilità. Nell’arco dei 12 mesi ha incontrato amministratori locali di tutta Italia, accolto richieste e su questioni che attengono direttamente alle sue deleghe e anche su argomenti che riguardano più in generale l’azione di governo.  

SCUOLA – Grazie al suo impegno, a Piacenza sono stati destinati 4,5 milioni di euro dal Ministero dei Beni Culturali per la riqualificazione del Collegio San Vincenzo e la realizzazione di nuove residenze universitarie.

AREE MILITARI E DEMANIALI – Confronto costante con la società Invimit del Ministero dell’Economia per la valorizzazione dei beni demaniali e militari di Piacenza; sostegno al progetto piacentino nell’ambito del bando europeo “Disarmed cities” sulla riqualificazione urbana, che in Italia ha premiato solo tre città.

RICOSTRUZIONI – Ha redatto su delega del Governo le nuove norme inserite nella Legge di Stabilità per accelerare e sostenere economicamente tutte le ricostruzioni (oltre 50) in corso nel nostro Paese, compresa quella dei comuni colpiti dall’alluvione del Nure e del Trebbia. Per la prima volta viene creato un fondo da 1,5 miliardi per il risarcimento delle attività economiche e dei privati. Liberati inoltre 6 milioni di euro dal Patto di Stabilità per la provincia di Piacenza, e altri 3 milioni e 679mila euro per i Comuni interessati dall’alluvione di Piacenza e Parma.

INVESTIMENTI VERI PER IL TERRITORIO PIACENTINO – Grazie alle iniziative promosse e ai provvedimenti sostenuti per il territorio piacentino, si può quantificare in circa 100 milioni la ricaduta economica – attraverso investimenti diretti e indiretti – che arriverà nell’arco dei prossimi 3-5 anni. 
 

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