Africa Mission, i giovani ugandesi sulla tomba di don Vittorione

«Cercheremo di far vivere ai nostri amici italiani o rivivere per quelli di loro che sono stati in Uganda, - commenta Carlo Ruspantini, direttore del Movimento di don Vittorione - l'esperienza di un incontro con i ragazzi del “Centro Giovani don Vittorione” di Moroto, un incontro con i ritmi e sapori del Karamoja»

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Continua il viaggio dei 12 giovani provenienti dalla regione del Karamoja (Uganda) e ospiti dell’organizzazione piacentina Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo.

Venerdì 15 gennaio l’”Alakara Group” sarà a Varese per incontrare gli amici di don Vittorione, un momento molto toccante per tutto il Movimento di Africa Mission.

Alle ore 10.00 è prevista la partecipazione alla santa messa in Basilica celebrata da mons. Prevosto e animata dai giovani karimojong e, al termine della messa, alle 11.30, il sindaco di Varese riceverà il gruppo dei giovani ugandesi al palazzo comunale presso il Salone Estense.

Seguirà la visita a Palazzo Estense. Ancora un momento importante e coinvolgente per tutti gli amici di Africa Mission sarà alla Rasa, dove il Movimento piacentino con i giovani karimojong porterà il proprio saluto sulla tomba del fondatore don Vittorione Pastori.

Dopo il pranzo, alle 16.30 è previsto l’incontro al Teatro Santuccio di via Sacco (di fronte a Palazzo Estense) dove i giovani ugandesi offriranno un breve spettacolo con canti e danze tradizionali e il pomeriggio si concluderà con l’esibizione del coro Pop-Up di Varese.

«Cercheremo di far vivere ai nostri amici italiani o rivivere per quelli di loro che sono stati in Uganda, – commenta Carlo Ruspantini, direttore del Movimento di don Vittorione – l’esperienza di un incontro con i ragazzi del “Centro Giovani don Vittorione” di Moroto, un incontro con i ritmi e sapori del Karamoja».

Un’opportunità, unica per apprezzare la bellezza della loro cultura tradizionale; condividere la gioia di vivere che la loro anima esprime; conoscere le sfide della loro terra e le attese del loro cuore; fare un tratto del cammino di solidarietà insieme a loro.

«Per questi giovani, il viaggio in Italia è un sogno, un’esperienza che li aiuterà a toccare con mano alcune realtà che hanno solo immaginato, e il fatto che questo progetto si realizzi proprio in occasione dell’Anno Santo della Misericordia, è un segno della provvidenza, l’occasione irripetibile per celebrare il Giubileo a Roma insieme a Papa Francesco, che nel recente viaggio in Uganda, ha toccato i loro cuori», conclude don Maurizio Noberini, presidente di Africa Mission.

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