Più iscrizioni, ma Agrisystem perde finanziatori. Anelli “Ce ne faremo carico”

Immatricolazioni in crescita, ma vengono meno contributi istituzionali sul fronte Agrysistem. “L’università se ne farà carico, pur con le difficoltà che si verranno a creare”, dice il rettore dell’università Franco Anelli, nel fornire i dati relativi alla sede piacentina.

“L’offerta formativa istituzionale della sede di Piacenza, erogata dalle tre facoltà presenti (Scienze agrarie, alimentari e ambientali, Economia e Giurisprudenza e Scienze della Formazione) comprende 7 corsi di laurea triennale, 6 corsi di laurea magistrale, 1 laurea magistrale a ciclo unico e 7 master universitari. Con soddisfazione posso riferire che anche in questo campus le immatricolazioni sono in crescita e che, qui, lo sono costantemente: si è infatti passati dalle 671 matricole del 2009/10 alle 1.054 matricole dell’anno accademico in corso. Gli iscritti sono oggi 2.861, e si tratta di studenti che provengono da quasi tutte le regioni italiane, oltre che dall’estero”. 



“Le regioni Emilia-Romagna e Lombardia sono le più rappresentate, ma è interessante sottolineare che gli immatricolati del corrente anno accademico provengono da 56 diverse province. Nell’anno solare 2015 i laureati presso la sede sono stati 694 (45 del ciclo unico, 394 delle triennali, 251 delle specialistiche/magistrali, 4 del vecchio ordinamento) e festeggeranno la loro laurea nel corso della cerimonia che si terrà il prossimo 7 maggio in Cattedrale”.



“La sede piacentina si caratterizza anche per una decisa apertura alla dimensione internazionale. Nello scorso anno accademico gli studenti provenienti dall’estero per partecipare a periodi di studio e a progetti internazionali di ricerca e stage sono stati 117, mentre i nostri studenti che hanno partecipato a progetti di studio e stage all’estero sono stati 262. 



“Degno di nota è stato, anche a Piacenza, l’impegno per favorire l’accesso agli studi di studenti in condizioni economiche svantaggiate. EDUCATT, l’Ente per il Diritto allo Studio dell’Università Cattolica, ha infatti erogato, nell’a.a. 2014/15 borse di studio a favore di 263 studenti con un impegno economico pari a € 917.515,50 €, a cui si devono aggiungere le entrate mancanti per l’esenzione dalle tasse universitarie da parte dell’Ateneo. Grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e al contributo di altri enti pubblici e privati, nazionali e internazionali, circa il 76% degli iscritti al dottorato Agrisystem ha potuto beneficiare di borse di studio. Si tratta di investimenti importanti, che sono ben ripagati dai risultati ottenuti dai nostri dottori di ricerca non solo nella carriera universitaria, ma anche in altri ambiti professionali. A un anno dal conseguimento del titolo, infatti, il 90% dei nostri dottori di ricerca ha trovato occupazione. Oggi gli iscritti sono 39, di cui 10 provenienti da fuori provincia e 4 stranieri. Agrisystem è nata come idea innovativa. Ed è stata un’idea di successo. Nel prossimo futuro si prefigura il venir meno di un’importante tradizionale sostegno istituzionale. L’università, nel rammaricarsene, conferma il proprio impegno a sostenere questa importante e consolidata realtà, pur nelle difficoltà che si dovranno affrontare”.