1966-2016: la Pro Loco pianellese compie 50 anni

Innumerevoli le iniziative che si sono susseguite nei vari anni, le più importanti per Pianello sono ancora oggi elementi attivi del paese per il richiamo turistico e non solo

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Oggi, mercoledì 30 marzo, ricorre l’anniversario dalla fondazione della Pro Loco di Pianello Val Tidone che festeggia per l’occasione i 50 anni.

La ricorrenza sarà celebrata con un assemblea straordinaria e aprirà i festeggiamenti che si svolgeranno durante tutta la stagione a memoria dell’impoartante traguardo.

L’assemblea è aperta al pubblico e si terrà alle ore 20.45 presso la Sala Novara del Municipio, stesso luogo dove 50 anni fa si riunirono per la prima volta i soci fondatori.

LA STORIA – La Pro Loco di Pianello è stata fondata da diversi cittadini a Pianello il 30 Marzo 1966 con atto pubblico. La sensazione è stremamente positiva leggendo le prime righe dell’atto costitutivo dove sono indicate le professioni a fianco ai nomi dei soci fondatori.

Commercianti, operai, impiegati, artigiani, studenti, professionisti, agricoltori univano le forze per fondare un sodalizio del luogo, sul luogo, per promuovere il luogo. Il primo presidente, secondo le informazioni oggi in possesso, fu il dott. Sergio Scaramuzza, storico farmacista pianellese.

Innumerevoli le iniziative che si sono susseguite nei vari anni, le più importanti per Pianello sono ancora oggi elementi attivi del paese per il richiamo turistico e non solo.

Pensiamo alla Festa del Cotechino, iniziata quasi per scherzo e nata lo stesso anno della Pro Loco dopo alcune edizioni della Festa della Coppa, alla Festa di San Maurizio con i fuochi artificiali che si tenevano in pochissime località allora e che già negli anni ’60 vedevano uno spettacolo a Pianello, fino alla crescita della Festa d’la Galeina Grisa e della sua Fiera che negli ultimi 30 anni ha portato un numero sempre maggiore di persone anche da fuori provincia.

Anche la costruzione e la gestione della piscina, ora comunale, luogo di aggregazione, svago e ricreazione che ancora oggi caratterizza Pianello, è merito del sacrificio di tanti volontari e pianellesi impegnati a realizzarla e promuoverla negli anni ’70.

Dei soci fondatori, custodi della memoria degli anni in cui la Pro Loco nasceva e iniziava il percorso che ha portato ai giorni nostri, possiamo citare: Carlo Carlappi (storico parrucchiere), Carlo Alchieri (storico falegname), Renzo Botteri (storico commerciante).

La famosa “tavolata”, appuntamento storico delle estati Pianellesi degli anni ’90, è nata sull’entusiasmo di tanti volontari che in quegli anni hanno sviluppato la Pro Loco perchè raggiungesse l’organizzazione, le strutture e le dimensioni che conosciamo oggi.

Sono gli anni dello sviluppo, delle sagre e delle manifestazioni, con gli spettacoli in piazza in cui i prodotti tipici escono dalle case e vengono proposti a turisti e villeggianti grazie all’impegno intenso di alcuni dei presidenti: Giuseppe Negri, Lodigiani Mauro, Corrado Dallanoce, Gianni Coroli.

Si arriva agli anni 2000, con la promozione turistica sviluppata e implemetata tramite i nuovi strumenti a disposizione, come internet e i social network, e con pubblicazioni e partecipazioni ad eventi anche a richiamo internazionale (lo scorso anno con Expo).

Non manca (con l’impegno dei presidenti degli anni più recenti, Giuseppe Negri e Luigi Fornasari, insieme ai numerosi volontari), l’organizzazione di importanti eventi culturali, come CaRD nel 2014 e della Fiera delle Arti e dei Mestieri che ha portato in piazza artigiani, commercianti, attività e produzioni locali.

“Il 2016, l’anno dei festeggiamenti, – viene sottolineato -, vuol essere l’occasione per rilanciare l’interesse e la partecipazione dei pianellesi e per mettere in evidenza il lavoro di un associazione che nasce e lavora per promuove Pianello, le sue tradizioni, i suoi valori e peculiarità per custodirli, farli conoscere e valorizzarli”.

 

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