A Gragnano la consegna della Costituzione ai neo 18enni

 Nel ricordo dell’anniversario dell’Unità d’Italia del 17 marzo 1861, l'Amministrazione Comunale di Gragnano ha, domenica 20 marzo, festeggiato le ragazze e i ragazzi che nel corso del 2015 hanno già compiuto o compiranno la maggiore età

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Piacenza – Nel ricordo dell’anniversario dell’Unità d’Italia del 17 marzo 1861, l’Amministrazione Comunale di Gragnano ha, domenica 20 marzo, festeggiato le ragazze e i ragazzi che nel corso del 2015 hanno già compiuto o compiranno la maggiore età.

La circostanza è stata anche l’occasione per riflettere sul settantesimo anniversario del diritto di voto alle donne e, più in generale sui diritti umani.

Si è parlato dei compiti e delle responsabilità a cui sono chiamati tutti i cittadini e dell’importanza della partecipazione politica, intesa come contributo alla vita della Polis, della propria comunità.

A tal fine è stata consegnata la Carta Costituzionale, che racchiude i valori e i principi del nostro vivere insieme facendo ricordo di chi contribuì a scrivere la Carta Fondamentale.
 
Il Sindaco Patrizia Calza, accompagnata da tutta la Giunta, ha ricordato come “diversi” ma “uniti” nell’affermazione e nella ricerca della pace, della democrazia e della libertà, i Padri della Costituzione, sono un limpido esempio a cui ancora oggi è necessario ispirarsi.

“Pur essendo portatori di ideologie molto distanti, seppero ritrovarsi intorno a un testo in cui le istanze e i valori profondi di tutti trovarono riconoscimento, in modo da creare una Carta che tutti sentirono come profondamente propria e non di parte, consegnandoci così decenni di pace e democrazia”.

“Un esempio per la politica di oggi, nella quale  pur non esistendo più enormi distanze ideologiche, tuttavia si tende perlopiù ad enfatizzare ciò che divide piuttosto che valorizzare ciò che unisce”.

Infine l’invito a non essere “indifferenti” perché, come disse Pietro Calamandrei, uno dei padri della Costituzione, agli studenti di Milano nel 1955: “La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove: perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile; bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità”.

All’incontro hanno partecipato anche i rappresentanti delle Associazioni AVIS, Liberamind e La Stanza dei Giochi, che hanno esposto ai giovani l’attività rispettivamente svolta a livello locale invitandoli nel contempo a collaborare con esse.

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