La ciclabile infinita di viale Malta. Le proteste di residenti e commercianti foto

La si potrebbe chiamare la "ciclabile infinita", quella in corso di realizzazione lungo viale Malta a Piacenza. I lavori sono iniziati a metà ottobre. 

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La si potrebbe chiamare la “ciclabile infinita”, quella in corso di realizzazione lungo viale Malta a Piacenza. I primi cartelli di avviso di inizio lavoro sono stati posizionati, infatti, a metà dello scorso ottobre, ed è da inizio gennaio che viale Malta, una delle principali vie di accesso non solo al centro ma al più grande parcheggio cittadino, è diventata a senso unico, con traffico congestionato nelle ore di punta, complice anche la presenza, in zona. 

La viabilità modificata crea non poco disagio a residenti, agli operatori commerciali che insistono lungo l’asse di viale Beverora, ai docenti e studenti del vicino liceo Colombini. Un disagio che si manifesta non solo nella difficoltà di accesso alla propria casa o luogo di lavoro, ma nel caso degli operatori commercaili anche nella perdita di clienti. 

Insomma, la domanda che si fanno tutti in zona è “quando sarà terminata la ciclabile?”

“Lo chiedono tutti i miei clienti, sembra un cantiere infinito – dice Roberta del bar Cip e Ciop – e tutto il quartiere si sta stufando. Viale Malta è una strada trafficata, si sta creando molto disagio, anche per chi arriva da fuori c’è difficoltà di accesso per il parcheggio, per non parlare del traffico congestionato all’uscita da scuola. Certo, noi vediamo diminuire i clientui, perché chi si deve fermare deve trovare un parcheggio alternativo e non passa più di qua”.    

Alessandro del bar Aurora parla di disagio personale. “Per chi arriva dalla via Emilia, da via XXI Aprile è difficoltoso arrivare, barriera Torino è intasata. Come bar lavoriamo lo stesso, ma registriamo il disagio dei nostri clienti, anche perché il cantiere doveva terminare il 29 febbraio, e non si capisce quando finiranno i lavori”.

“A livello di affluenza sì, abbiamo registrato un calo da quando il cantiere è partito, perché si raggiunge con fatica la nostra zona e si fa fatica a parcheggiare – aggiunge Marco della tabaccheria di viale Beverora -. Sappiamo però che gli imprevisti, nel caso di lavori pubblici, possono sempre arrivare”.

Se per Francesca, del negozio Gente che Vale, i clienti non sono diminuiti, le difficoltà nel raggiungere il posto di lavoro ci sono tutte. “Dal punto di vista lavorativo non ne abbiamo risentito. Ma alla mattina per arrivare qui impiego sempre una ventina di minuti, a qualunque orario”.

“Sono favorevole alle ciclabili, mi sposto sempre in bici e anche per motivo di lavoro, quando riesco, preferisco non usare il nostro furgoncino. Quindi ben vengano i lavori di viale Malta. Purtroppo però – osserva Roberto del centro Chiavi Bersani – anche noi abbiamo registrato una flessione nell’affluenza di clienti, perché la zona non è di facile accesso. La nostra speranza è che l’opera termini alla svelta, anche se sembra che si debbano aspettare ancora alcune settimane, e che venga fatta bene”. 

Dubbi invece sull’utilità effettiva di questo intervento viene espressa da una professoressa del liceo Colombini. “Non ne capisco l’utilità, perché c’era già una ciclabile lungo viale Malta. Si stanno solo creando molti disagi, sia all’arrivo che all’uscita da scuola” dice. 

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