Il Placentia Gospel Choir “conquista” la Champions in Duomo a Milano foto

Il coro piacentino, con la nazionale per inaugurare la cerimonia d’apertura dell’ambito trofeo giovedì scorso, ha fatto letteralmente impazzire la Piazza con una debordante energia e tanta buona musica

Ancora una volta il coro 100% piacentino Placentia Gospel Choir, ha messo a segno un grande risultato musicale nella Milano più prestigiosa, ovvero quella di Piazza Duomo, tra le fila della blasonata nazionale Italian Gospel Choir.

L’occasione è stata la prima giornata dell’UEFA Champions Festival Milano 2016, manifestazione che ha animato fino a sabato scorso il centro della metropoli lombarda, in occasione della grande finale di Champions League vinta poi dal Real Madrid.

I “biancorossi”, hanno inaugurato la prestigiosa cerimonia di apertura, giovedì 26 assieme ad altri 100 coristi provenienti da tutta Italia, cantando l’inno ufficiale della UEFA Champions League, all’arrivo in Duomo del Trofeo. Il coro riscosso un grandissimo successo, salutato da uno scrosciante applauso da parte del pubblico.

Il momento solenne della cerimonia, è stato celebrato dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia e dall’ambasciatore UEFA ed ex calciatore brasiliano campione del mondo, Cafu.

L’intera giornata è stata poi un ricco susseguirsi di band e dj che hanno animato, assieme alla simpatia degli speakers di R101, gli spettatori in un ottimo mix musicale, abilmente coordinata dalla Just Entertainment del produttore e A&R Sergio Cerruti.

Ma la cerimonia mattutina di apertura, non è stata l’unico momento Gospel, infatti, in serata il Placentia Gospel Choir, con la Nazionale, è rientrato arrembante in scena, ma questa volta per dar sfogo alla vera anima “black & soul”.

Due ore di pura energia, così come vuole la tradizione del Coro. Sono stati intonati brani Gospel ricchi di sonorità miscelanti il funky e soul come: He Reigns Forever, The Best Is Yet To Come, Souled Out, The Blessing Of Abraham, per lasciare spazio ad ambientazioni quasi latino americane su canzoni come: Psalm68 Let Our God Arise, Reign per poi passare al divertente reggae di Caribbean Medley ed arrivare ad un classico dei classici, Oh Happy Day.

Alla testa del coro lo scatenato presidente, il piacentino Francesco Zarbano che ha fatto sorridere ed urlare la piazza con la sua irriverente simpatia e il direttore Alessandro Pozzetto che, assistito dalla sua vice Silvia Benzi, si è ancora una volta superato con assoli vocali e interpretazioni corali al di fuori di ogni schema.

L’accompagnamento impeccabile del Coro, da parte dell’Italian Big Orchestra, è stato caratterizzato da una impressionante potenza e precisione ritmica espressa dal pianista Rudy Fantin, direttore dell’ensemble, dal suo vice il chitarrista Marcello Salcuni, da Simone Gerardo alla batteria, Luca Amatruda al basso e supportati da una spinta sonora incredibile della sezione fiati formata da Mario Cavallaro alla tromba, Bebbe Di Benedetto al trombone e Nevio Zaninotto al sax, che ha permesso agli spettatori di lasciarsi andare in danze scatenate e puro visibilio.

Un momento magico, che ha confermato Italian Gospel Choir come un coro sempre più sorprendente ed in costante crescita artistica, anche grazie al prezioso contributo del Placentia.

Bella l’atmosfera e la partecipazione, formata da un pubblico eterogeneo, internazionale che si è lasciato “cullare” e coinvolgere in quello che verrà ricordato, per i prossimi anni, come il “Concerto dei Campioni”.

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