Pontenure, Prc: “Voti centrosinistra e ti trovi al governo il centrodestra”

Pubblichiamo l’intervento a firma di Stefania De Micheli, Portavoce PRC provinciale, e Vittorio Maestri, Portavoce “Circolo PRC Sprega-Periti” Pontenure, sulla situazione all’interno del consiglio comunale, già oggetto nei giorni scorsi di un vivace botta e risposta tra il segretario provinciale di Forza Italia Jonathan Papamarenghi e i consiglieri Carla Serena Eccher e Paolo Bergonzi della Lista Civica “Pontenure che Verrà”.

IL TESTO – Riteniamo doveroso intervenire nella discussione riguardante il cambio di maggioranza nel consiglio comunale di Pontenure per fare alcune precisazioni.

Prima di tutto esprimiamo il nostro ringraziamento ai consiglieri comunali del gruppo “Pontenure è un bene comune “ che hanno gestito con coerenza, senso di responsabilità il loro mandato istituzionale.

E’ stata la coerenza rispetto agli impegni assunti in campagna elettorale con i propri elettori a determinare la scelta di uscire dalla maggioranza e non presunte direttive del Partito della Rifondazione Comunista che, lo ricordiamo al Sindaco, esprime solo uno dei tre consiglieri usciti.

I consiglieri Burzoni e Gnocchi infatti non sono iscritti del nostro partito ma espressione della società civile ed interpreti di un’idea di società certamente, questo si, non identificabile con quella dell’attuale maggioranza .

E’ stato il senso di responsabilità a spingere i consiglieri a pretendere di partecipare alla costruzione dei progetti e delle attività fin dal loro avvio, rifiutando di convalidare una procedura che li vedeva chiamati in causa solo per dare il proprio assenso a cose fatte e non mania di protagonismo.

Lo stesso senso di responsabilità ha impedito ai consiglieri di rassegnarsi alla formalizzazione di una metodologia di lavoro che, nascondendosi dietro alla tempistica ed alla tecnicità degli argomenti, costringeva ad assumere le decisioni in fretta e senza possibilità di intervenire sulle stesse cosi da non permettere di costruire qualcosa di veramente condiviso, chiaro e trasparente.

Parallelamente ci sembra altrettanto doveroso ricordare a tutti i cittadini di Pontenure quello che l’allora candidato Sindaco del centro destra Carla Serena Eccher dichiarava e scriveva all’epoca della campagna elettorale: “La situazione del paese, così com’è non soddisfa più nessuno: le tasse aumentano così come le tariffe per i servizi pubblici, il patrimonio si degrada, il commercio muore; nonostante ciò la struttura comunale rimane identica a trent’anni fa. Quando le cose non funzionano la prima cosa da fare è cambiare gli uomini e il metodo”.

Peccato che la consigliera Eccher abbia deciso di agire il cambiamento alleandosi con quegli “uomini” ai quali lei si proponeva come alternativa. Peccato che il Sindaco in carica abbia stravolto il risultato elettorale e la volontà popolare promuovendo l’alleanza con chi si presentava in contrapposizione a lei nei programmi e nelle idee in campagna elettorale.

Peccato che i due assessori dimissionari abbiano giustificato la necessità di cedere il posto ai nuovi alleati con alquanto sarcastiche dichiarazione tipo quella “di non essere legati ad alcuna sedia”.

L’attuale maggioranza non rappresenta la scelta fatta dai cittadini di Pontenure, e per questo concordiamo con quanto ribadito in consiglio comunale dal consigliere Cino e cioè che era giusto rimettere il mandato agli elettori ed andare a nuove elezioni, assumendosi ognuno la responsabilità delle proprie scelte.