“Sono stato rapinato” ma i carabinieri di Caorso lo denunciano
Protagonista della vicenda, un giovane di 20 anni che aveva denunciato di essere stato aggredito da tre stranieri a Caorso il 3 agosto scorso
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“Sono stato rapinato”, ma la sua versione non ha convinto i carabinieri di Caorso, in provincia di Piacenza, che lo hanno denunciato per simulazione di reato.
Protagonista della vicenda, un giovane di 20 anni che aveva denunciato una rapina avvenuta a Caorso il 3 agosto scorso, alle 15 e 30 circa. Il giovane si era recato alla locale stazione dei carabinieri, raccontando di essere stato minacciato e derubato da tre cittadini stranieri armati di coltello, subito dopo aver ritirato 150 euro al bancomat di un istituto di credito nel centro del paese della Bassa.
I militari hanno subito dato il via agli accertamenti, cercando riscontri alle parole del giovane; hanno controllato i movimenti di denaro allo sportello indicato e le immagini di sorveglianza. Senza trovare alcuna conferma del movimento di cassa nè della sua presenza.
Inoltre il 20enne aveva riferito di essere stato minacciato con un coltello e di aver riportato alcune lacerazioni causate dalla lama su una maglietta, che tuttavia non è mai stato in grado di esibire.
Insomma i carabinieri guidati dal maresciallo De Bernardi non si sono lasciati convincere dalle versioni contradditorie fornite dal giovane e alla fine hanno deciso di denunciarlo.
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